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venerdì 24 febbraio 2023

Milk, Cookies&Books: libri a merenda - "Una gatta in fuga" di Vanna Cercenà (a cura di Anna)

Buon pomeriggio, piccol* e grand* lettor*! ^^
Oggi, per la rubrica Milk, Cookies&Books, la nostra Anna ci parla di Una gatta in fuga, una storia breve e toccante che ognuno merita di conoscere. Scoprite il perché nella recensione che segue e fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento. A presto! 

Una gatta in fuga 
di Vanna Cercenà

Prezzo: 4,99 € (eBook) 8,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 96
Genere: narrativa per ragazzi
Editore: Giunti (collana Colibrì)
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2017

A Damasco, in una casa piena di libri, vive una gatta con i suoi quattro micini, ai quali insegna a capire il linguaggio degli umani. Un giorno un rumore assordante e spaventoso costringe tutti alla fuga. Una micina della cucciolata, che ancora non ha un nome, si trova persa mentre muri e tetti della città bombardata le si sbriciolano intorno. Mentre corre in cerca di riparo, si trova di fronte una bambina impaurita come lei, che subito la prende tra le braccia e se la mette vicino al cuore. È l'inizio di un'amicizia che neppure la guerra potrà mai più dividere.

I libri per ragazzi, si sa, hanno una marcia in più e se parlano di amicizia tra bambini e animali riescono ad andare davvero dritti al cuore. E se riescono ad avvicinare i bambini a realtà diverse da quella che vivono quotidianamente, permettendo loro di conoscere mondi lontani che, oggi più che mai, lontani non sono più, allora sono assolutamente da leggere!

Vanna Cercenà, scrittrice, biografa e insegnante italiana recentemente scomparsa, ha dedicato la sua vita ai ragazzi con l’insegnamento e la scrittura, in un’ottica di sensibilizzazione multidisciplinare ad argomenti come la convivenza civile, l’attualità, il dialogo interculturale, l’integrazione, la storia e la cultura dei paesi dai quali provengono tanti bambini stranieri oggi in Italia con le loro famiglie. E ha sempre considerato il suo “punto di riferimento la Convenzione dei diritti dell’infanzia e come valori la pace, la conoscenza dell'altro, l’interculturalità, l’educazione alla legalità e alla democrazia”. 
Premio Andersen 2015 come Migliore Scrittore “Per un percorso letterario fatto di pacata continuità, opportunamente parsimonioso in quantità e costante in qualità; per saper proporre narrazioni intense e schiette, premiate dall’affezione sincera dei giovani lettori e sostanziate da competenza storica e passione civile; per la costante attenzione alle storie al femminile e ai punti di vista meno frequentati dalla grande Storia.”

Ed è proprio alla storia recente che la scrittrice attinge per i suoi romanzi, scegliendo il confitto dei paesi di frontiera, il turbamento dei popoli in fuga dalla patria a causa della guerra, della persecuzione, della povertà, non per denuncia o polemica ma per attenzione, consapevolezza, valorizzazione.
Perché la storia possa essere vera conoscenza di sé e degli altri in una prospettiva di armonia e rispetto.

Sono stata attratta dalla bellissima storia di coraggio e di speranza di Una gatta in fuga grazie alla quarta di copertina: “Chi sono quei bambini, mamme, ragazzi che sbarcano ogni giorno sulle nostre coste? Da dove vengono? Che viaggio hanno fatto? La fuga dalla guerra raccontata con gli occhi buffi di una gattina di Damasco, che si trova a condividere questa difficile avventura con la sua piccola umana.

L’avventura della coraggiosa gattina protagonista di questo libro inizia in Siria, Vicino Oriente, ai confini di Turchia, Iraq, Giordania, Israele, Libano, paesi da sempre in conflitto culturale, religioso e politico. Un Paese dalla storia antichissima oggi protagonista di tutti i telegiornali a causa del terribile terremoto che lo ha colpito pochi giorni fa e dei continui contrasti bellici.

Nell’assolato e pigro giardino di una casa della antica città di Damasco, all’ombra di rampicanti dai piccoli fiori bianchi e di profumati limoni, mamma gatta dà alla luce una cucciolata di sei micini ai quali insegna, con grande amore e saggezza, il linguaggio degli umani “dice che è molto importante sapere le lingue degli altri, per capirli meglio.” All’improvviso però la pace del cortile è scossa da uno scoppio tremendo, i gattini scappano mentre le mura della città intorno a loro si sgretolano sotto i bombardamenti.

L’unica femminuccia della cucciolata si ritrova sola e impaurita tra la polvere e il rumore assordante quando vede una bimba in lacrime, anche lei sola e spaventata e si rifugia tra le sue braccia. È l’inizio di una meravigliosa storia di amicizia tra Alya, una bimba tanto dolce quanto determinata a salvare chi ama, e la gattina Jamyla, generosa e intraprendente, destinate a vivere insieme e in clandestinità, la drammatica fuga dalla propria casa, dal proprio Paese, verso un futuro incerto in un paese straniero.

Insieme saranno costrette ad abbandonare certezze, comodità e affetti per raggiungere il confine, viaggeranno in camion stipati di clandestini come loro, vivranno nei campi profughi in tende e rifugi di recupero. Insieme conosceranno la cattiveria e la brutalità di uomini trafficanti privi di ogni scrupolo pronti a barattare e vendere cose e persone indistintamente, dovranno imbarcarsi su barconi fatiscenti carichi di disperati in cerca di un’opportunità dall’altro lato del mare Mediterraneo. In un'avventura che ha purtroppo l’amaro sapore di una fin troppo reale realtà Alya e Jamyla scopriranno anche il significato della parola addio. Ma non tutto è perduto...

Leggete il libro, ragazzi, e aprite gli occhi e il cuore a che ciò che è diverso da voi, senza pregiudizi, senza timore. Soltanto con un sincero interesse a conoscere il mondo e gli altri si può comprendere, stupirsi e amareUna storia incantevole, emozionante, commovente, magistralmente narrata dal punto di vista di un gatto, con le sue difficoltà a capire le illogiche ragioni umane, le loro menzogne, le loro ignobili motivazioni. Una storia che dimostra come l’amicizia e l’amore siano in grado di andare oltre le incomprensioni iniziali di chi parla, pensa e sogna in una lingua diversa, anche se gli idiomi sono tanto lontani quanto quello umano e quello felino.

Anna


Photo credit: @anna_bookfantasy

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