Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi il blog prende parte al Review Party di Facciamo finta che sia solo un gioco, di Elena Armas, autrice amatissima dal Booktok e non solo. Lo ha recensito per noi Giulia, che ha anche letto i volumi precedenti e li ha apprezzati. Scoprite cosa pensa di questo nuovo volume e fateci sapere se anche voi lo leggerete ;)
Un ringraziamento alla casa editrice per averci permesso di partecipare all'evento e per la copia digitale in cambio di un'onesta opinione.
Facciamo finta che sia solo un gioco
di Elena Armas
Prezzo: 5,99 € (eBook) 9,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 503
Genere: contemporary romance, commedia romantica
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 3 ottobre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente.
Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn.
A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.
Buongiorno a tutti e a tutte! Oggi influenzata e raffreddata sono qui a parlarvi di un libro che mi ha tenuto compagnia in questi giorni di “malattia”. Devo dire che all’inizio per il forte mal di testa non riuscivo nemmeno a stare davanti al kindle, però, fortunatamente, lunedì sono riuscita a iniziare e a finire questo libro, che - piccolo spoiler della recensione - mi è davvero piaciuto un sacco, forse anche più dei primi due della serie. Non ero molto sicura di leggere questo libro, perché pensavo che, un po' come tutte le serie, passato il primo e il secondo libro, gli altri cominciano a essere prevedibili, ripetitivi e noiosi, ma sorpresa delle sorprese, questo terzo volume mi ha davvero stupita. Mi è piaciuto tantissimo, tanto che l’ho divorato in una giornata scarsa.
Adalyn e Cam, sono piano piano entrati nella quotidianità reciproca e con semplicità si sono innamorati, come io con semplicità mi sono innamorata di loro. Due personaggi davvero molto simili, due corazze dure e impenetrabili che nascondono un tenero cuore, uno scudo fatto di egoismo, freddezza e cattiveria che nasconde un cuore colmo di generosità, tenerezza e dolcezza, ma anche tanta sofferenza. Due anime che nessuno è mai riuscito a comprendere, due giovani che si sono sempre ritrovati a dover combattere da soli in qualsiasi situazione, si son sempre dovuti rimboccare da soli le maniche e rialzarsi da qualsiasi situazione senza che nessuno fosse lì a tendergli una mano.
Dopo il video diventato virale in cui Adalyn taglia la testa alla mascotte dei Miami Flames FC di cui è la responsabile della comunicazione, niente e nessuno può aiutarla a salvarsi da una sospensione temporanea, neanche suo padre che è l’amministratore delegato e manager della squadra. Adalyn lo sa che suo padre non l’avrebbe aiutata in nessun caso, ma la speranza è l’ultima a morire, no? Peccato che la sua speranza tramonti presto quando nella riunione d’emergenza convocata soltanto per il piccolissimo problema che ha creato, suo padre le comunica che verrà allontanata dalla squadra fino a data da destinarsi per occuparsi di un’altra squadra.
Cameron Caldani, vincitore del premio come miglior portiere del mondo, stella della Major League Soccer, ha deciso di licenziare il suo manager, ha deciso di sorprendere tutti, abbandonare gli schermi e Los Angeles, e trasferirsi in un paesino sperduto della Carolina del Nord, per cambiare vita e avere serenità e tranquillità a mai finire. Solo che non tutto va secondo i piani, presto si ritroverà a essere allenatore di una squadra tutta al femminile e ad avere tra i piedi una vicina di casa un po' insolita.
Presto i due si ritroveranno da essere sconosciuti a diventare collaboratori per rendere felici delle piccole sognatrici, che faranno di tutto per vincere la Six Hills Little League. E così comincia l’avventura. Da una parte troviamo una protagonista più che mai intenzionata a ricucire la propria reputazione e rendere orgoglioso di sé suo padre, e dall’altra avremo un protagonista alla ricerca della pace e della tranquillità, ma entrambi forse troveranno in quel piccolo paesino qualcosa che nessuno dei due stava cercando, qualcosa di più di gloria o tranquillità, qualcosa che gli farà battere il cuore e scombussolare lo stomaco, qualcosa che stravolgerà il loro modo di vivere e pensare.
I due protagonisti della storia sono davvero unici, mi sono trovata subito in sintonia con Adalyn, una ragazza cresciuta da sola nonostante i genitori le siano stati sempre accanto, una ragazza che all’apparenza potrebbe sembrare dura e antipatica, ma che in realtà nasconde un animo dolce e generoso, una vera scoperta questa protagonista. Per non parlare di Cameron, credo uno dei protagonisti più dolci e carini di cui io abbia mai letto, credo di essermene innamorata alla prima occasione, al primo sorriso che ha rivolto ad Adalyn, e come me anche per lei è stato amore a prima vista, nonostante lei gli abbia dimostrato tutt’altro durante i primi mesi di conoscenza.
“Ieri mi stavi guardando come stai facendo ora. Proprio così. E avrei voluto che non smettessi mai. Mi guardavi come se dossi preziosa. Qualcuno che vale la pena guardare. Nessuno mi guarda mai in quel modo”.
Questo libro è un mix di tutto ciò che per me rende ineguagliabile un libro, una storia d’amore ben strutturata, un’ambientazione molto affascinante, dei personaggi secondari davvero interessanti e quel pizzico di umorismo e ironia che a mio parere non deve mancare in un libro. La cosa che davvero mi è piaciuta in questo libro, oltre ai due personaggi principali che ho trovato davvero spaziali, sono state proprio loro le piccole ma forti Green Warrior, un gruppo di bambine dell’età dai 7 ai 10 anni. Bambine che davvero mi hanno fatto riflettere su quanto sia bella la vita e quanto si possa imparare semplicemente credendo in sé stessi. Tra di loro, più di tutte una bimba ha fatto breccia nel mio cuore, Maria Camila Vasquez, come la chiamerebbe la nostra Adalyn, una piccola guerriera che ha come migliore amica una capra cieca di nome Brandy, che soffre di ansia e fa la cacca dappertutto quando le vengono questi attacchi, la piccola Maria in più di un’occasione riuscirà ad aprire gli occhi sia ad Adalyn che a Cam.
“L’amore non è mai il problema. L’amore è facile, come nei film. Siamo noi che lo rendiamo complicato. Per questo la perdonerò per aver saltato la partita. Ma se lei è davvero il tuo tutto, e sta per affrontare qualcosa di importante, allora secondo me dovresti stare con lei. Anche se hai fatto un casino. E se avesse bisogno di una sostituzione che giochi al posto suo? Magari in questo momento ce l’ha con te, ma non significa che non ti voglia più”.
Con questa frase piena di verità detta da una piccola bimba di sette anni, concludo questa recensione dicendovi che questo libro vale davvero la pena di essere letto.
Giulia
Photo credit: @_gbooklover_
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