Buongiorno, lettor*! ^^
In questa fresca giornata di novembre vi parlo di uno dei romanzi che ho atteso di più, ovvero Renegades, di Marissa Meyer. Ho amato l’autrice per le sue Cronache Lunari, un po’ meno per Gilded, eppure non vedevo l’ora di scoprire questa nuova storia a tema supereroi. Vi lascio alla mia opinione, ma non dimenticate di passare anche dagli altri blog che partecipano all’evento.
Renegades
di Marissa Meyer
Prezzo: 10,99 € (eBook) 21,90 € (cop. rigida)
Pagine: 432
Genere: fantasy, distopico, young adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 novembre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
L'Era dell'Anarchia avrebbe potuto proseguire all'infinito. Poi, quasi all'improvviso… la speranza. La speranza che risplendeva luminosa, vestita con mantelli e maschere. La speranza, bellissima e piena di gioia, che prometteva di risolvere tutti i problemi, di trafiggere i nemici con la spada della giustizia. La speranza che prendeva il nome di Rinnegati. Sono passati ormai dieci anni da quando i Rinnegati, un gruppo di giovanissimi Prodigi, uomini e donne dotati di poteri straordinari, decisero di usare le loro capacità per contrastare il caos generato dal governo degli Anarchici su Gatlon City, e riportare ovunque pace e stabilità. Da quel momento i Rinnegati sono diventati per tutti i paladini della giustizia, un simbolo vivente di fiducia nel futuro e coraggio. Per tutti tranne ovviamente per gli Anarchici superstiti che, a loro volta dotati di poteri, sono fuggiti dalla città e per anni, di nascosto, hanno cercato di riorganizzarsi per portare a compimento il progetto originale del loro defunto leader Ace. Tra loro adesso c'è anche Nova, la nipote diciassettenne dell'uomo. Lei stessa un Prodigio, è affamata di vendetta e pronta a tutto pur di ottenerla. Anche a partecipare a un'operazione di infiltrazione tra le fila nemiche. L'incontro con Adrian, un Rinnegato dall'animo ribelle che crede fermamente nella giustizia, però, potrebbe rischiare di sconvolgere i suoi piani: a un passo dalla grande battaglia che attende Rinnegati e Anarchici, i sentimenti infatti possono diventare un nemico spietato...
Ho sempre avuto una predilezione per libri e film di supereroi. Con l’uscita di questa serie ho creduto di trovare finalmente pane per i miei denti. Da super fan degli X-Men non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità di una lettura così ghiotta. Marissa Meyer non delude e ci regala una storia interamente dedicata ai supereroi, uomini e donne con poteri straordinari che si ergono a paladini di giustizia e protettori del genere umano, quando pare che l’Anarchia stia portando solo caos e scompiglio. Questa organizzazione ha preso il nome di Rinnegati, opponendosi al potere anarchico - e al suo leader, Ace - e portando nel mondo una speranza. Col tempo, però, le cose sono cambiate e anche le regole, e il loro porsi sopra tutto e tutti, dettando legge, non è una cosa che piace agli Anarchici superstiti. Nova è una di loro, nonché nipote di Ace. Quando era piccola ha visto morire la sua famiglia, ha atteso l’arrivo dei Rinnegati, convinta che al momento giusto sarebbero venuti a salvarli, ma non si è presentato nessuno, e lei è rimasta sola. Soltanto Ace è arrivato alla fine, e l’ha presa sotto la sua ala protettrice. Da allora sono passati anni, Ace adesso è morto, ma il desiderio di Nova di vendicarsi dei Rinnegati, di ciò che hanno fatto alla sua vita e alle persone che amava, è più forte che mai. Nova è una super ricercata, eppure riesce sempre a farla franca. Il suo è un potere fortissimo e inquietante, con un solo tocco riesce a neutralizzare il nemico, assopendolo profondamente. Per i nemici è un grande punto interrogativo… Incubo, Anarchica o no? Lei non ama giocare secondo le regole, è testarda, sicura di sé, agguerrita. Ecco perché non si tirerà indietro al momento di infiltrarsi tra i Rinnegati per colpire il nemico da vicino. Peccato che non ha fatto i conti con Adrian, il figlio dei fondatori, un ragazzo conosciuto durante un attacco al loro Capitano e che pare abbia dei poteri incredibili. Adrian crede fermamente nella giustizia, si porta dietro un grosso segreto, e più di ogni altra cosa vuole scoprire di più su Incubo, capire se può o meno fidarsi di lei. Nova invece vuole abbattere il Consiglio e tutti i Rinnegati, riportando nel mondo la libertà ed eliminando l'oppressione. Chi la spunterà?
Renegades è un romanzo ricco di azione, non lo si può negare, c’è continuamente qualche missione da compiere, qualcosa da scoprire, qualche attacco da studiare, qualche superpotere da approfondire, qualche passato che viene a galla, qualche impresa pericolosa a tenere con il fiato sospeso. L’autrice ci permette di entrare a far parte di entrambe le fazioni di supereroi, Rinnegati e Anarchici, seguendo i punti di vista di Nova e Adrian, ma chi è che è dalla parte giusta? Chi sono i buoni e chi i cattivi? Propenderete per entrambe le parti, probabilmente, perché alla fine nessuno è solo buono o solo cattivo, dietro le azioni dei nostri supereroi ci sono ragioni importanti che li spingono a fare determinate scelte e riusciremo per lo più a comprenderle, restando attaccati fino all’ultima pagina per capire dove la loro lotta li porterà. Ma questo è solo il primo volume di una trilogia, perciò dovremo aspettare anche i prossimi per vedere l’evoluzione di molti di questi personaggi e situazioni.
Renegades mi è piaciuto, ma non come mi sarei aspettata. Mi aspettavo una storia più originale, invece mi è sembrato di leggere un fumetto degli X-Men o guardare un episodio di The Boys. Questa storia non sembra portare nulla di nuovo nel panorama letterario supereroistico, e non mancano nemmeno dei trope classici e molto amati dei romanzi di ultima generazione, primo fra tutti l’enemies to lovers. I personaggi sono tanti, ma veramente tanti, e in un primo momento un po' ci si confonde tra identità reale e identità segreta, tra nomi veri e nomi da supereroi, anche perché l'autrice, non appena compaiono, ci tiene a precisarli entrambi. E lo fa spesso, anche quando ormai abbiamo capito di chi si tratta. Nonostante ciò, mi sono appassionata quasi subito al romanzo, perché è avvincente e perché, come vi ho detto, sono una fan sfegatata di questo tipo di storie, ma alla fine dei conti mi sono accorta che non mi ha lasciato addosso l’entusiasmo sperato. Avevo voglia di leggere qualcosa di diverso, invece ho trovato tutto abbastanza prevedibile. Quello però che più di ogni altra cosa mi ha fatto storcere il naso e mi ha irritata è stata la traduzione dei nomi dei supereroi. L’ho trovata forzata e ridicola, in alcuni casi non riuscivo a prenderli sul serio con dei nomi tanto improbabili (Schizzo, Fumogeno, Fobia, Il Custode del Timore, Pastinaca, ecc.). A parte questa enorme pecca, il romanzo ha il suo potenziale, ma mi auguro che i seguiti si rivelino più innovativi e riescano a mostrare il reale talento dell’autrice, che con le sue Cronache Lunari aveva fatto breccia nel mio cuore. È comunque la lettura ideale se siete a digiuno di storie del genere, se vi piacciono i romanzi in cui si mescolano amore e potere, segreti e giustizia, azione e divertimento. Sui nomi, però, stendiamoci un bel velo pietoso, è meglio...
Fonte immagini: Pinterest
Banner: @paranormalbookslover
Un ringraziamento alla casa editrice per la copia in cambio di un'onesta opinione.
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