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Siamo arrivati finalmente a dicembre e tra le festività e il clima ballerino, non mancano letture meravigliose, consistenti e intricate. E proprio tra queste si annovera Un giorno di notte cadente di Samantha Shannon, secondo volume della saga Roots of Chaos, uscito in questi ultimi giorni del 2023. Il romanzo per quanto sia una nuova pubblicazione, è il prequel del primo, intitolato Il Priorato dell'albero delle arance, ed è ambientato circa 500 anni prima gli avvenimenti che caratterizzavano il libro che ci ha fatto conoscere la Shannon e il suo mondo complesso. Per questo review party, ringrazio la nostra Franci per averlo organizzato e Oscar Mondadori per averci inviato una copia.
Un giorno di notte cadente
di Samantha Shannon
Prezzo: 14,99 € (eBook) 28,00 € (cop. rigida)
Pagine: 948
Genere: fantasy
Editore: Mondadori (collana Oscar Fantastica)
Data di pubblicazione: 28 novembre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Tunuva Melim è una sorella del Priorato: da cinquant'anni si allena a uccidere le creature draconiche, ma è dall'epoca del Senza Nome che non se ne vedono, e ormai la gente inizia a mettere in discussione l'importanza del suo ordine. Intanto nel Settentrione la regina di Inys, Sabran l'Ambiziosa, ha sposato il nuovo sovrano di Hróth, allo scopo di rafforzare l'alleanza dei regni devoti alle Sei Virtù. Hanno una figlia, Glorian, che vive nascosta nella loro ombra, e non desidera uscirne. A Oriente i draghi dormono da secoli; Dumai ha trascorso tutta la vita in un tempio tra le montagne di Seiiki, officiando i riti in onore del potente Kwiriki. Ma ora un uomo riemerge dal passato di sua madre Unora, e dà una svolta al destino della ragazza. Una nuova era di terrore e violenza si avvicina: e quando il Monte dei Lamenti esploderà, spetterà a queste donne trovare la forza di proteggere l'intero genere umano dalla più terribile delle minacce.
Tutto ha inizio nel Continente, dove ogni emisfero è abitato da culture e popoli diversi tra loro per la politica, gli usi e i costumi e il modo di vivere. Ognuno ha un segno distintivo e tutti sono accomunati dalla paura di un ritorno dei Draghi malvagi che potrebbero sconvolgere tutti gli equilibri. A ovest, precisamente a Inys, la famosa patria del Santo, troviamo Glorian, figlia dei supremi sovrani Sabran l’Ambiziosa e di suo marito re di Hroth. La giovane è in piena fase di ribellione ai dettami sociali che la vedono solo come un mezzo per portare avanti la stirpe e partorire un erede. A est, invece, sull'isola di Seiki, troviamo Dumai, una sacerdotessa in grado di stabilire connessioni tra umani e draghi-divinità venerati dalla sua gente. È una combattente e presto lascerà la sua vita da eremita per difendere il Trono. E ancora, a sud, nella parte più meridionale del continente (precisamente a Lasia), abbiamo Tunuva Melim, una guerriera del Priorato dell'albero delle Arance che da anni si addestra per combattere un ipotetico ritorno dei Draghi enormi che potrebbero distruggere tutto. Ed infine a Nord, un ragazzo di nome Wulf lotta contro i pregiudizi che da sempre accompagnano la sua esistenza poiché la sua stessa nascita è legata a qualcosa di inimmaginabile. Quattro emisferi, con altrettanti personaggi diversi tra loro, ignari che il loro fato è destinato a intrecciarsi nel momento in cui le viverne si sveglieranno facendo ritorno nel Continente.
Samantha Shannon con uno stile intricato e un linguaggio elaborato e pregno di descrizioni minuziose ci presenta un libro che definirlo tale è riduttivo: si tratta di un vero e proprio worldbuilding complesso che prendendo ispirazione dalle culture odierne, sia occidentali che orientali, vive parallelamente in un mondo che ha un passato, un presente e un futuro. Tutto gira su tradizioni, credenze, gerarchie e potere detenuto da personalità forti e avanguardiste. Personalità che si traducono in quattro protagonisti d'eccellenza: troviamo Glorian, una ragazza che vive costantemente divisa tra il pensiero di dover seguire un destino già scritto da sua madre e il suo popolo, e quello di voler ribaltare le sorti del regno senza rinunciare a se stessa e al suo corpo. Inys non permette sconti e l'unico scopo nella vita delle principesse è quello di essere educate a procreare. E ancora, abbiamo Dumai, una guerriera nonché paladina dei Draghi che ci presenterà una visione positiva di queste grandi creature mitologiche e la sua relazione con la figura paterna, da sempre assente nella sua esistenza. Da non poter dimenticare, poi, sono anche Tunuva, con la sua tempra e il suo tradizionalismo radicato in una lealtà sconfinata verso il Priorato; ed infine Wulf, primo personaggio maschile ad avere un pov tutto suo che darà al lettore il suo punto di vista dalle lande del Nord. Il tutto accompagnato dalla sua integrità morale e dal suo coraggio nel difendere a spada tratta i suoi cari.
La cosa che affascina di questo romanzo, oltre al lavoro immenso fatto per le ambientazioni, sono le tematiche cucite perfettamente su ogni figura presente all'interno del volume: dal rapporto madre-figlia non sempre facile e mosso dall'amore; alla figura materna declinata in ogni sfumatura; alle relazioni amorose senza pregiudizio di genere; ai legami filiali che si possono creare anche con una linea di sangue diversa. Personalmente però, quello che più mi ha colpita di Un giorno di notte cadente è la centralità della donna. Una figura studiata, approfondita, e descritta attraverso un vero e proprio viaggio nei meandri della psicologia umana. Non a caso l'autrice ci racconta di figlie, madri, compagne, regine, principesse, sacerdotesse, guerriere, orfane, e chi più ne ha più ne metta. Ci narra delle fragilità umane che non rendono la figura femminile come un qualcosa di debole e quindi di facile oppressione; della loro forza di volontà di opporsi a dettami sociali che le vedono come meri corpi da disporre per portare avanti l'eredità di un mondo che non dà voce; della dignità e della resilienza di combattere quotidianamente contro i soprusi e quelle società che vessano.
In conclusione, Samantha Shannon con penna e carta che sono la sua armatura e la sua spada, in questo romanzo scende sul campo di battaglia insieme alle sue protagoniste schierandosi dalla parte di chi non può urlare, di chi non può essere se stesso, e di chi con onore e coraggio ricorda, resiste e persiste per un mondo che può cambiare e sensibilizzare .
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