Ringrazio la casa editrice per l'ebook inviatomi, in cambio di una recensione onesta.
Ricordati di sognare
di Rachel Van Dyken
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Titolo originale: Ruin
Serie: Ruin #1
Prezzo: 16,40 euro
Pagine: 334
Genere: new adult, contemporary romance
Editore: Nord Editore (collana Narrativa Nord)
Data di pubblicazione: 22 Gennaio 2015
Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all'oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l'ultimo...
<<A volte, quando pensiamo che Dio abbia scritto la parola "fine", in realtà è soltanto l'inizio.>>
Ricordati di sognare è una tenera storia d'amore che desideravo leggere da un po' di tempo e che, finalmente, ho potuto leggere grazie alla Nord, che ha pubblicato il romanzo in Italia e me ne ha fornito una e-copy per scrivere questa recensione. Non posso dire che il romanzo mi abbia totalmente conquistata, perché per certi aspetti non l'ho trovato soddisfacente, ma di sicuro è stata una lettura attraente, anche se mi aspettavo qualcosa di più.
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La storia che sta alla base di questo romanzo è davvero bella e toccante, una di quelle che sicuramente ti farà capitolare quando meno te l'aspetti. I due protagonisti si portano addosso molta sofferenza, dovuta a problemi che, nel caso di Kiersten, la legano al suo passato e alla morte dei genitori e, nel caso di Wes, al suo presente e alla sua malattia. Wes è un ragazzo forte e in gamba, che nonostante ciò che pensano gli altri, cerca di dimostrare di valere qualcosa e di poter fare la differenza. Anche nella sua famiglia ci sono delle perdite importanti, come quella del fratello, che si è suicidato, lasciando un vuoto incolmabile nella sua vita e in quella di chi gli voleva bene. Da allora, Wes vuole poter essere d'aiuto a chi, come lui, si tiene tutto dentro, ma mostra chiaramente di avere dei problemi che non è in grado di affrontare. E' per questo che Kiersten attira la sua attenzione. I suoi occhi sembrano tristi e la storia dei suoi genitori è talmente tragica da poter essere troppo pesante per la ragazza da sopportare. Ho apprezzato questo lato del suo carattere, l'aver voluto diventare referente proprio per aiutare i ragazzi in difficoltà del campus, l'aver messo tutto se stesso nell'aiutare Kiersten, anche quando per lui diventava difficile gestire le cose, per colpa di quel male che lo logorava ogni giorno di più. Un ragazzo bello, dolce e coraggioso Wes Michels, che la malattia non ha mai del tutto abbattuto, ma solo fortificato, specie se al suo fianco c'era Kiersten. Lei mi è piaciuta un po' meno. Il suo personaggio non è caratterizzato al pari di quello di Wes e il più delle volte mi risultava difficile comprenderla. Sin da subito mostra una fiducia incondizionata nei confronti di un ragazzo accusato di aver stuprato una studentessa (argomento che, non si sa come, finisce nell'oblio), non ha paura a stargli accanto e cede senza troppe remore ai suoi tentativi di approccio. Capisco che Wes sia bellissimo, ma un minimo di prudenza in più non ci stava anche bene? E poi non ho proprio capito perché vedendo che il suo ragazzo stava male, non insiste a farsi dire cos'abbia. Io gli avrei fatto il terzo grado, mentre lei lascia correre, fino alla fine, fin quando la verità non le si palesa davanti agli occhi. Mi è sembrato poco credibile questo risvolto della storia e incredibile il fatto che per tutto il romanzo l'autrice ci abbia tenuto sulle spine nell'attesa della confessione di Wes e poi abbia voluto inserire un colpo di scena che probabilmente il lettore si aspettava da tempo. Una scelta che non ho condiviso. C'è da dire, però, che i due protagonisti riescono, dopo tutto, a fare un cammino di conversione, a lottare con speranza per un sogno (quello che vogliono coronare insieme), a sfidare la sorte, ad innamorarsi anche quando sembra sia la cosa più sbagliata da fare in un momento tanto sbagliato. Invece, sarà la scelta più giusta, l'unica che riuscirà a fare la differenza, trasformando una tragica fine in una dolce sorpresa.
Una storia che avrebbe potuto essere scritta meglio, che avrebbe potuto dare di più, perché davvero ricca di potenziale. Gli eventi si susseguono troppo velocemente (a partire dall'attrazione immediata tra i due protagonisti), i personaggi non sono caratterizzati come ci si potrebbe aspettare, ma sono pieni di lacune e più di una volta fanno storcere il naso. Quello che mi è piaciuto sicuramente sono stati i pensieri di Wes e Kiersten all'inizio di ogni capitolo, pensieri profondi e veri che, da soli, avrebbero potuto costituire un romanzo molto migliore di quello che poi è stato scritto dalla Dyken. Anche Wes, nonostante mi sia piaciuto per molti aspetti, per altri non mi ha pienamente convinto. Come quando tira fuori frasi fatte e perle di saggezza, che ho trovato un po' forzate provenienti da lui. Anche molte scene d'amore tra i due protagonisti mi sono sembrate troppo smielate, forse l'autrice voleva compensare il fatto di non aver inserito scene di sesso nel suo new adult, ma si è un po' troppo lasciata andare. Davvero, troppo troppo zucchero per i miei gusti! Piccoli punti in questo romanzo che mi hanno portato a pensare che sicuramente l'autrice avrebbe potuto sfruttare meglio la sua storia e i suoi personaggi. In definitiva, però, il romanzo offre ricchi spunti di riflessione, invita a cogliere l'attimo, ad avere il coraggio di affrontare i proprio demoni e le proprie paure, invita a non credere nei pregiudizi, a lasciarsi andare all'amore e a confidare nel suo potere miracoloso. L'amore è la medicina che guarisce ogni male, l'arma migliore che abbiamo a disposizione per superare dolori e problemi. Una storia dolce, ma non convincente fino in fondo, comunque una lettura piacevole, toccante e coinvolgente quanto basta. Consigliato a chi ama gli amori capaci di superare ogni limite. Anche quello della morte.
A presto!
xoxo
ne ho sentito tanto parlare di questo libro, ho paura di avere aspettative troppo alte
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