Buongiorno, cari lettor*, buon inizio settimana! ^^
Oggi pare che sia il Blue Monday, voi lo state vivendo come il giorno più triste dell'anno? Consiglio di non pensarci e non farsi suggestionare e dedicarsi a belle letture! A proposito di belle letture, la nostra Giulia oggi ci parla di "Carry On" di Rainbow Rowell, lo conoscete? Scoprite cosa ne pensa e lasciateci anche il vostro parere, se vi va ;) A presto!
Carry On
di Rainbow Rowell
Prezzo: 6,99 € (eBook) 11,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 456
Genere: young adult, fantasy
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 21 marzo 2017
Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?
Sul gruppo con la mia booksquad, un giorno ho detto di voler leggere questo libro. Lì, è avvenuto il delirio. Due pareri molto contrastanti, spiccavano fra tutti. Martina mi diceva che è stata una lettura bellissima, piena di magia, d’amore e di leggerezza, mentre Federica, con prontezza, rispondeva che per lei questo libro è una fanfiction di Harry Potter e che non è all’altezza dell'originale. Mi sono trovata un attimo destabilizzata da queste loro affermazioni. Più leggevo la trama, più questo libro mi incuriosiva. Più sentivo Martina parlarne, più mi innamoravo della storia di Simon. Così mi sono decisa, ed eccomi qui, a raccontarvi di questo libro.
Questa è la storia di un ragazzo, Simon il prescelto, che come ogni anno, sta tornando a Watford dopo un’estate passata in uno dei tanti orfanotrofi in cui è mandato dall’Arcimago, ovvero il preside della scuola. L’adolescenza di Simon, non è stata facile e non è facile tutt’ora. Essere un ragazzo umano, con poteri straordinari in grado di sconfiggere un cattivo che nemmeno tutto l’ordine dei maghi è riuscito a battere, non è facile da accettare, né da se stessi, né da tutti gli altri maghi che frequentano Watford. Ci addentriamo in questa scuola, e seguiamo passo passo tutte le vicende che coinvolgono Simon. Incontriamo Penelope, la migliore amica del protagonista. Una ragazza con la pelle olivastra e i capelli rossi. Una maga straordinaria, nonostante la giovane età, in grado di fare incantesimi di qualsiasi portata. Incontriamo Agatha, che in teoria dovrebbe essere la sua fidanzata, ma che lo ha mollato ad inizio anno, quindi di lei potremmo anche non parlare. Agatha all’interno della storia, non ha un ruolo fondamentale, di solito è quella che non si trova mai d’accordo con nessuno, quella che facilmente rovina tutti i piani quando ormai è tutto deciso.
E infine, facciamo la conoscenza, attraverso i pensieri di Simon, anche perché di lui nella scuola per ora non c’è traccia, del suo compagno di stanza, nonché acerrimo nemico, colui che ha tentato di ucciderlo più di una volta, Baz. Non saprei proprio come definire Baz, lui è sempre arrabbiato con il mondo, testardo, uno dei migliori maghi all’interno della scuola ed è anche molto studioso.
“Per restare sano di mente, mi aggrappavo all’unico punto fermo che ho…
Occhi blu. Riccioli color bronzo.
Al fatto che Simon Snow è il mago più potente tutt’ora in vita.
E che io sono perdutamente innamorato di lui”
Il libro è suddiviso in tre archi narrativi, nel primo arco avviene la presentazione dei personaggi, nel secondo arco viene presentata la minaccia ed infine nella terza parte un intreccio inaspettato conduce verso un finale aperto. Nella narrazione troviamo vari punti di vista, quello di Penelope, di Agatha, ma principalmente quello di Simon e di Baz. Avere più versioni della storia ti permette di conoscere tutti i fatti al 100% e quindi di esprimere i tuoi giudizi appieno.
Tutti i personaggi devono affrontare una minaccia più grande di loro, il Tedio Insidioso. Un nemico ostile, un’entità maligna che ha seminato terrore per troppo tempo, ed è compito di Simon sconfiggerla. Simon da solo però non riesce nemmeno a controllare i suoi poteri; ogni qualvolta ci prova, scatena attorno a sé un incendio. Però lui non è mai stato da solo, ha Penelope, ma sopra ogni cosa ha il suo arci-nemico, colui che riesce a calmare il fuoco che divampa dentro Simon ogni volta che la magia riesce prendere il sopravvento.
La storia gira sull’evoluzione dei sentimenti di Simon e Baz. I due ragazzi sono quasi cresciuti insieme e questo odio che provano l’un l’altro non è soltanto frutto dell’odio della famiglia di Baz nei confronti dell’Arcimago e quindi indirettamente nei confronti di Simon, visto che in un certo senso è il suo erede. Il loro odio nasce da un continuo bisogno di cercarsi, di sapere che l’altro è al sicuro, questi sentimenti non vengono accettati da nessuno dei due protagonisti e quindi si trasformano in odio verso l’altro, ma si sa, il confine tra odio e amore è minimo.
“Hai sempre detto che ti saresti assicurato di avere un pubblico, il giorno in cui mi avresti fatto secco.” Lo tiro di nuovo. “Vieni via”
“Vattene, Snow”
“Non sei un mostro, mi sono sbagliato. Sei un bullo. Uno snob. E uno stronzo totale. Ma non sei uno di loro”
“Ė questo ciò che mi merito” mi dice.
“Bè, non è quello che merito io, però”
“Allora vattene.”
“No. Non ti ho mai girato le spalle. E non comincerò certo adesso.”
Questo libro è proprio una fanfiction di Harry Potter, credo però che la Rowell nonostante tutte le somiglianze sia riuscita a creare una storia completamente diversa, coinvolgente e valida. Con la sua scrittura semplice e fluida, la Rowell riesce a trasportarti in questo mondo magico e ti fa innamorare della sua storia.
Giulia
Photo credit: @_gbooklover_
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