Buon pomeriggio, lettor*! ^^
In questo nuovo appuntamento con la rubrica "Milk, Cookies&Books: libri a merenda", la nostra Melz continua a farci sognare parlandoci del sesto volume delle Cronache di Narnia, La sedia d'argento. Le sarà piaciuto? Sarà stata una lettura al livello delle precedenti? Scopritelo nella sua recensione ;)
A presto!
La sedia d'argento
di C.S. Lewis
Serie: Le Cronache di Narnia #6
Prezzo: 4,99 € (eBook) 12,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 220
Genere: fantasy, ragazzi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 6 novembre 2018
Acquista su: IBS, laFeltrinelli
Terra 1942 - Narnia 2356. Un altro tuffo nello strabiliante mondo di Narnia, popolato da centauri, gnomi e giganti gentili. Sarà Aslan, il Grande Leone, a trasportare fin là Eustachio Scrubb e Jill Pole e ad assegnare loro un singolare compagno: Pozzanghera, crea tura delle paludi. Compito dei tre eroi improvvisati sarà quello di liberare il principe Rilian, figlio di re Caspian, rapito da una strega malefica. E non occorre dire che un'impresa del genere comporterà incredibili peripezie...
Non mi sembra vero di essere arrivata a parlarvi del penultimo libro. La sedia d’Argento è il quarto in ordine di scrittura, ma il sesto in ordine di pubblicazione postuma. Di sicuro, però, è il primo che Lewis scrisse senza i fratelli Pavensie che vengono qui solo citati.
Eustachio, il cugino conosciuto ne Il viaggio del Veliero è il protagonista di questa nuova avventura assieme e Jill, una sua compagna di scuola con la quale condivide la disgrazia di essere preso di mira dai bulli. È proprio per scappare da questi che i due finisco per ritrovarsi a Narnia al cospetto del maestoso leone Aslan. Il compito dei ragazzi sarà quello di ritrovare il figlio perduto del Principe Caspian e per farlo consegnerà a Jill quattro segnali da riconoscere per sapere di essere sulla giusta strada.
E’ stato bello e piacevole ritrovare l’Eustachio che viene fuori quasi alla fine del libro precedente, un ragazzino maturo con voglia di giustizia. Egli, ne avevo già parlato, era già stato caratterizzato benissimo prima e il suo carattere traspare ancora, forte e deciso. Jill è una nuova co-protagonista, ma abbiamo modo di vedere quasi subito di che pasta sia fatta poiché ha un ruolo per nulla marginale, anzi... È stato davvero bello poi ritrovare Caspian per la terza volta. Mi è molto piaciuta anche la cattiva della storia, l’ho trovata una villain molto astuta.
L’atmosfera è molto misteriosa e si vede che Lewis vuole restare sulla scia de Il viaggio del veliero con un’avventura fatta di nuove scoperte passo passo, per nulla statica e molto movimentata. C’è molto pericolo e si prova ansia per i protagonisti, pur sapendo che non succederà nulla di male alla fine.
Devo dire che avevo un po’ di timori nel leggere questo libro perché avevo molte aspettative sul ritorno in scena di Eustachio e temevo venissero deluse, invece è stato meglio di ciò che mi aspettassi. Non mi sono mai annoiata, l’ho letto in due giorni solo perché lavoro, altrimenti lo avrei divorato in poche ore.
Quello che mi aspettavo leggendo Le Cronache di Narnia a quasi trent’anni era di tornare a sognare come un tempo e devo dire che tutti i libri mi hanno fatto venire voglia di cercare di entrare in un dannatissimo armadio in legno. Questo e il precedente, in particolare, hanno lotta, guerra e un preciso obiettivo da raggiungere con degli indizi tipo enigma, decisamente il mio genere.
E adesso? Beh, adesso sono TERRORIZZATA dall’ultimo libro anche perché me lo spoilerai anni fa, mannaggia a me. E non l’ho mai trovato una degna conclusione, da sognatrice quale sono, ma chissà. Ovviamente non mi fermerò proprio ora che sono arrivata alla fine.
Per ora darò 4 tazzine a questo, continuando a sperare in un film, anche se, ormai, l’attore di Eustachio è decisamente troppo grande.
Melz
Fonte immagini: Google immagini
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