Buongiorno, lettor*! ^^
Siamo ormai agli sgoccioli dell’estate e io sono già in fibrillazione all’idea dell’arrivo della mia stagione preferita. Forse per questo motivo e anche per tutte le vibes autunnali del romanzo, ho finalmente superato un terribile blocco del lettore con I sussurri delle ombre, di Kelly Andrew. Si tratta di un dark academia autoconclusivo, una storia che ricorda un po’ La Nona Casa di Leigh Bardugo. Ho fatto davvero fatica a staccarmi dal romanzo, e dire che all’inizio l’avevo ampiamente snobbato…
Ringrazio la casa editrice per avermi permesso di organizzare questo review party e per la copia digitale in cambio di un’onesta opinione.
I sussurri delle ombre
di Kelly Andrew
Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 324
Genere: fantasy, dark academia, dark fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 29 agosto 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Delaney “Lane” Meyers-Petrov ha diciotto anni ed è sempre stata tenuta lontana dai pericoli, al sicuro, quasi fosse fatta di vetro. Ma ora ha deciso che è il momento di cambiare. È stanca di starsene in disparte a raccogliere polvere, è stanca di essere considerata e di sentirsi fragile solo perché sorda. Il vetro, dopotutto, si crepa con estrema facilità, è vero, ma può resistere a una pressione immensa. Quindi anche per lei è arrivato il momento di sondare i suoi limiti, non importa se facendolo si procurerà qualche incrinatura. Così, dopo essere stata accettata alla Howe University, nella facoltà di Godbole, prestigiosa ma controversa, perché calamita per i cultori delle discipline occulte, Lane pensa sia finalmente arrivata l’occasione di dimostrare a se stessa e agli altri il suo valore. Di definirsi, per una volta, per le sue capacità e non per la sua sordità o per la paura delle ombre che, fin da bambina, la cercano insistentemente. Il semestre, però, non inizia col piede giusto visto che la prima persona che incontra, Colton Price, è tutto tranne che una persona gentile e ragionevole. Tuttavia, anche se Lane ancora non può saperlo, dietro l’aria strafottente che sfodera ogni volta che la incontra, in realtà il ragazzo è irresistibilmente e visceralmente attratto da lei, sebbene gli sia stato espressamente vietato di frequentare la “ragazza che sente le voci delle ombre”. Quando uno studente viene trovato morto, però, Lane e Colton si alleano per scoprire cosa è realmente accaduto. Questo li porterà a scoprire segreti sepolti da anni e ad affrontare un potere antico e senza nome, un nemico che minaccia di distruggere loro e il loro sodalizio proibito.
<<Se fossi il genere di persona che scruta nell’ombra e vede qualcosa di morto che ricambia il suo sguardo?>>
I sussurri delle ombre è stato il romanzo giusto al momento giusto. Ad agosto mi ritrovo sempre in una sorta di strana apatia che non mi permette di concentrarmi su nulla. Potrei fare mille cose ma non riesco, oppure le faccio a fatica. Anche leggere era diventato faticoso. Kelly Andrew mi è venuta incontro con la sua storia fatta di ombre e segreti, con la sua prosa soave. Il romanzo, lungi dall’essere un capolavoro, è stato comunque di perfetto intrattenimento. Una storia sordida e avvincente, non troppo complessa ma nemmeno tanto mediocre. Proprio ciò che mi serviva per ritrovare il piacere di leggere dopo il blocco. Trattandosi di un romanzo standalone, mi è sembrato ovvio che non tutto sia stato approfondito o comunque trattato con la dovuta attenzione, ma la sensazione non è stata snervante quanto si possa pensare, piuttosto ho trovato la lettura molto scorrevole e, nonostante la brevità, anche interessante. Forse svilupparla più largamente per farne una serie l’avrebbe solo resa più noiosa, certe volte scegliere di non dilungarsi troppo è la soluzione più giusta e Kelly Andrew deve averla pensata allo stesso modo.
L’originalità della storia sta sicuramente nella scelta della caratterizzazione della protagonista, che è stato anche il motivo per cui ho voluto leggere questo libro. Delaney Meyers-Petrov è sorda. Non lo è sempre stata, una brutta malattia da piccola l’ha portata a questa condizione; porta adesso un impianto acustico, ma la sua vita non è esattamente come quella di qualsiasi suo coetaneo. I genitori la tengono sotto una campana di vetro e questo per lei è peggio di qualunque cosa. Non vuole essere la fragile ragazza di vetro, protetta da tutti e senza una propria identità. Ecco perché decide di fare domanda alla Howe, un’Università che offre un programma di studi davvero particolare presso la facoltà di Godbole, tanto prestigiosa quanto ambigua, poiché verte su materie occulte. Lane pensa che sia proprio lì il suo posto, lei che sin da bambina ha un rapporto tanto controverso con le ombre e con la morte, che sembrano incalzarla da sempre, circondarla, non darle respiro. Solo non ha fatto i conti con la difficoltà di seguire le materie in aule affollate, di ritrovarsi in mezzo a tanta gente, a tanto brusio. Non riesce a stare al passo e pensa di essersi sbagliata, di non aver riflettuto abbastanza prima di prendere la decisione di frequentare dal vivo delle lezioni. Ma poi la Godbole la attira a sé con i suoi segreti e con le sue promesse, la promessa di varcare il cielo e attraversare altri mondi, la promessa di poter essere tante versione diverse di sé. La promessa di essere qualcuno, finalmente, e di fare qualcosa di grandioso, un’opportunità che non le sarebbe concessa in nessun’altra università, probabilmente. In quel posto ognuno ha qualcosa di speciale, le ragazze con cui stringe amicizia… e persino l’assistente del suo professore, Colton Price, il ragazzo scontroso e dallo sguardo cupo che però pare avere per lei delle attenzioni particolari. In realtà, i due hanno qualcosa che li accomuna, un legame risalente al passato. Scopriremo quasi da subito l’esperienza che hanno condiviso, ma solo andando avanti i dettagli migliori verranno a galla e la storia prenderà una forma del tutto diversa.
In questo romanzo troverete tutte le vibes di un dark academia che si rispetti, con anche riferimenti alla nostra cara Divina Commedia e all’inferno dantesco; troverete atmosfere cupe, scene raccapriccianti, personaggi misteriosi, segreti profondi che faranno fatica a venire a galla e per gran parte del romanzo contribuiranno a mantenere un livello di tensione molto alto e il nostro curiosometro sempre attivato. Ci potrebbero essere momenti più indecifrabili, ma la spiegazione è dietro l’angolo, se si sa aspettare e mettere insieme i pezzi del puzzle nel modo giusto.
I sussurri delle ombre è stata una lettura molto intrigante, per quanto mi riguarda, e mi ha tenuta incollata alle pagine anche di notte. Non nego che abbia dei difetti, la velocità dello scorrere del tempo, i cambi di scena, la presenza di alcuni personaggi secondari non sempre adeguata, però non sono riuscita a non appassionarmi, a non affezionarmi a Lane e Colton, a non trovare coinvolgente la loro storia e il loro legame, a non lasciarmi travolgere dalle tante ombre scure del romanzo e dei protagonisti ma anche dalla loro luce, la luce dei loro desideri più reconditi, dei loro sogni. Alcune parole dell’autrice mi hanno colpito molto e il suo stile si è dimostrato ben equilibrato tra dinamicità, poesia e cupezza. Alcuni dettagli forse avrebbero meritato un minimo di approfondimento in più, per non sembrare buttati un po’ a caso nel mezzo della storia e tra i dialoghi, questo forse avrebbe potuto rendere il romanzo decisamente migliore. Per quanto riguarda la parte romance, è vero che ha un ruolo abbastanza centrale, ma non è mai stucchevole, a mio parere, anzi ho trovato toccanti molti momenti tra Colton e Lane, due anime legate in maniera intensa e inaspettata.
In generale, I sussurri delle ombre è una storia che consiglio, la lettura perfetta se amate le atmosfere autunnali e dark academia, se amate le storie di mondi paralleli, se amate i misteri, i fantasmi e se non avete paura di cosa possa annidarsi nell’ombra.
Fonte immagini: Google immagini, Pinterest
Banner: paranormalbookslover
Nessun commento:
Posta un commento
Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)