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lunedì 2 agosto 2021

Recensione: "Le cronache dell'acero e del ciliegio. La maschera di Nō" di Camille Monceaux (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettori! ^^
Oggi approdiamo in Giappone con la recensione di Eleonora a una delle uscite più interessanti de L'Ippocampo, "Le cronache dell'acero e del ciliegio. La maschera di Nō". Un romanzo affascinante e poetico, lo conoscete? Leggete la sua opinione per saperne di più e lasciate un commento. A presto! ;)

Le cronache dell'acero e del ciliegio. La maschera di Nō
di Camille Monceaux

Prezzo: 15,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 416
Genere: historical fantasy
Editore: L'Ippocampo
Data di pubblicazione: 13 maggio 2021

Le cronache dell’acero e del ciliegio formano una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo. Seguiamo due eroi, Ichirō, giovane samurai dal favoloso destino, e la misteriosa Hiinahime, una sconosciuta che si nasconde dietro una maschera nō. Nei primi due volumi l’io narrante è Ichirō, negli altri due toccherà all’eroina Hiinahime raccontare la vicenda. Il primo tomo, intitolato "La maschera di No", ripercorre la vita di Ichirō dall’infanzia all’adolescenza. Abbandonato, Ichirō viene cresciuto come un figlio da un ignoto samurai che gli insegna la via della spada. Il ragazzo vivrà un’esistenza solitaria tra le montagne, nel cuore di una natura selvaggia e al ritmo delle stagioni, tra momenti di beatitudine e spensieratezza e un apprendistato che richiede costanza e coraggio. Ma in una tragica notte, la vita di Ichirō viene sconvolta dall’attacco di loschi samurai. Il destino lo porterà allora a Edo (l’antica Tokyo), dove inizierà a esibirsi nei teatri kabuki; lì stringerà le prime amicizie e incontrerà Hiinahime, la sconosciuta con la maschera Nō.

Le cronache dell’acero e del ciliegio - La maschera di Nō” è il primo libro di una trilogia ambientata nel Giappone del XVII secolo, firmato da Camille Monceaux. Il protagonista di questa storia è un ragazzino di nome Ichirō, abbandonato da piccolo sulla porta di un tempio ormai inutilizzato vicino alla vetta di una montagna. Il piccolo viene trovato da un misterioso samurai “in pensione” che insieme ad Oba, la sua vecchia governante, lo alleva come se fosse suo figlio in una piccola abitazione isolata da tutto e da tutti. L’infanzia del piccolo Ichirō si svolge all’insegna della serenità e della spensieratezza tra la natura incontaminata, gli spazi aperti della montagna e l’affetto sempre costante di Oba e del maestro, anche se glielo dimostra nel suo tipico modo un po’ burbero e silenzioso; nonostante sia un orfano la sua si può definire un’infanzia privilegiata, ce ne si rende conto andando avanti nel libro quando l’autrice ci introduce alla vita e alla società dei villaggi, infatti non solo Ichirō è libero di giocare a suo piacimento ma viene anche istruito nella lettura, nella scrittura e soprattutto viene introdotto alla via della spada, il percorso di allenamento fisico e mentale che è alla base della disciplina samurai, cosa che all’epoca era permesso solo ad una ristrettissima classe sociale. Tutto cambia però quando il passato del maestro si fa di nuovo vivo e invade la quotidianità e la vita del nostro protagonista, da quel momento in poi comincia l’epopea che lo introdurrà, in modo alquanto brutale, nella cultura e nella vita di città, prima come “hinin” (reietti della società che non potevano che essere criminali o mendicanti) e poi come più attivo partecipante.
In questo punto della storia l’autrice ci fa fare conoscenza con alcuni personaggi che svolgeranno un ruolo chiave nelle avventure del nostro giovane orfano: Daichi, poeta squattrinato e spregiudicato ma dall’animo buono, Shin, figlio di un odioso artigiano e venditore di ventagli che diventerà per Ichirō quasi una sorta di fratello e ultima ma non per importanza Hiinahime, la misteriosa ragazza che indossa sempre una maschera del Nō (il teatro tradizionale giapponese).
Camille Monceaux si rivela fin da subito una scrittrice bravissima e molto abile, in grado con la sua narrazione semplice ma allo stesso tempo poetica di far prendere vita, colore e forma alle scene che mette su carta grazie a delle descrizioni particolareggiate ma mai eccessive; sin dall’inizio infatti il lettore può vedere davanti ai sui occhi i paesaggi della montagna dove cresce Ichirō, può quasi percepire i suoni e gli odori che sente il piccolo ed è perfettamente in grado di immaginarsi al suo fianco quando va al tempio dove è stato ritrovato per tenerlo in ordine e prendersi cura delle piccole statuine della dea Volpe. In questo romanzo il lettore riesce ad empatizzare senza sforzi e ad un livello molto profondo con questo ragazzino dalla vita difficile, proprio grazie alla capacità narrativa dell’autrice che, nonostante la necessità di spiegare i dettagli della cultura giapponese, fondamentali per capire al meglio le varie situazioni, riesce a non essere mai banale, “di troppo” e soprattutto comprensibile per chiunque, anche per i più inesperti della tradizione orientale, le varie peculiarità e sfumature che caratterizzano la società giapponese dell’epoca infatti hanno un ruolo chiave nella catena di eventi che coinvolgono il giovane protagonista e man mano che si avanza nella lettura ci si rende conto di come senza di esse la storia non avrebbe avuto lo stesso impatto sul lettore.
Il libro dunque si rivela essere un bellissimo e poetico primo capitolo di una saga che sicuramente riserverà ancora molte emozioni e altrettante tribolazioni sia per il povero Ichirō che per noi lettori che non possiamo far altro che prendere a cuore le sorti sue e dei vari personaggi; a tal proposito prima di iniziare questo libro è meglio se ci si procura una corazza da samurai mentale, ce ne sarà bisogno...


Eleonora


Foto credit: @eleonoranicoletto

venerdì 30 luglio 2021

Review Tour: "Dolomites. Cuore di Rovi" di Sara Simoni

Buongiorno, lettori caffeinomani! ^^
Ieri è uscito, finalmente, “Dolomites. Cuore di rovi”, il nuovo romanzo fantasy di Sara Simoni. Avevo già letto dell’autrice la duologia di Ys e l’avevo molto apprezzata, perciò non vedevo l’ora di assaporare anche questa nuova avventura su cui ha lavorato duramente negli ultimi tempi. Attendere l’uscita non sarebbe stato facile, ma per fortuna mi è stato concesso l’onore di leggere Dolomites in anteprima per partecipare al Review Tour del romanzo e di questa opportunità ringrazio immensamente sia la casa editrice che la dolcissima Sara Simoni. Non mi resta che lasciarvi alla mia opinione che mi auguro possa farvi venire solo più voglia di leggere il romanzo, perché, credetemi, merita davvero tanto. Buona lettura!

Dolomites. Cuore di Rovi
di Sara Simoni

Prezzo: 5,99 € (eBook) 15,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 330
Genere: fantasy, historical-fantasy
Editore: Acheron Books
Data di pubblicazione: 29 luglio 2021

515 d.C. Il regnum Italiae è sotto il controllo del goto Teodorico e solo Vaèl, la terra dei salvanes, ancora resiste all’invasore. Quando la spietata Amala riesce a guidare l’esercito gotico oltre le sue porte e a sottomettere la popolazione, il giovane Dola viene incolpato dell’accaduto.Di aspetto umano, ma cresciuto a Vaèl, lui è disposto a tutto pur di dimostrare di essere ancora degno del Nesso, il sacro legame che unisce le anime dei salvanes. Anche a imbarcarsi in un’impresa suicida.La sua occasione arriva grazie a Ilde, l’altezzosa, fragile figlia del Re, che per egoismo ha perso l’unica arma in grado di proteggere il regno e ora deve ritrovarla per diventare la regina di cui i salvanes hanno bisogno. Amala è però sulle loro tracce, e minaccia di sventare il loro piano. Riusciranno i due a lasciarsi alle spalle l’inimicizia che da sempre li separa, per amore della loro patria? Tra alleanze e tradimenti, prende vita un’avventura che intreccia la storia alle antiche leggende delle Dolomiti.

Sara Simoni è stata sicuramente l’autrice italiana rivelazione dello scorso anno. Con la sua duologia di Ys mi ha fatta innamorare, l’ho seguita sui social e ho imparato, giorno dopo giorno, ad apprezzarla sempre di più. Sara è un’autrice giovanissima, ma ha le idee molto chiare e sa il fatto suo. Scrive fantasy e lo sostiene fortemente e già solo per questo meriterebbe una medaglia. La passione per ciò che fa traspare dal suo viso e dalle sue parole e riesce a coinvolgere chiunque la segua. Ancora una volta ha deciso di regalarci una storia unica, un fantasy ispirato alle leggende della sua terra, le leggende dolomitiche. Questa penso che sia una novità davvero sorprendente, perché è raro che un autore italiano rielabori il proprio folklore per tirarne fuori una storia nuova e originale, capita piuttosto di leggere di mondi assolutamente inventati o il più lontano possibile dalla nostra cultura. Sara Simoni, invece, c’è riuscita. Prendendo spunto dalla leggenda di Re Laurino e il suo giardino delle rose, nonché da altre storie del suo territorio, ha scritto un fantasy autoconclusivo davvero eccellente, in cui non mancano battaglie epiche, descrizioni suggestive e personaggi capaci di regalare emozioni. Il romanzo mescola dettagli reali ad elementi di finzione, eppure tutto sembra funzionare benissimo ed essere perfettamente credibile, oltre che ricco di fascino. Come non restare ammaliati, a tal proposito, dal popolo dei salvanes? Sono esseri selvaggi che vivono in simbiosi con la natura, che la percepiscono dentro di sé attraverso il Nesso, una sorta di energia che unisce ognuno di loro, che permette di “sentirsi” a vicenda tramite un legame forte e indissolubile. Il Nesso scorre tra i salvanes ma può essere usato anche per comunicare con la natura, con gli animali, con le piante. Il Re dei salvanes, Laurino, è riuscito, grazie alla Rajetta, una corona potentissima che regola ancora di più l’unione col suo popolo, a proteggerlo dalle invasioni. Vaèl è l’unico regno a non essere ancora stato invaso dai goti. Un piccolo anfratto tra le montagne con un castello riparato da un muro di rovi, splendide rose ad adornarne il giardino, la natura incontaminata tutto intorno. Un’immagine bellissima quella che ci regala Sara Simoni, Vaèl sembra quasi un luogo paradisiaco. Ma la pace che vi regna è destinata a finire, Teodorico è deciso a conquistare anche Vaèl e per farlo invierà il suo guerriero migliore, la figlia Amala. Vaèl è in un momento di stallo. Re Laurino è sul punto di cedere la mitica Rajetta alla figlia Ilde, dopo averla addestrata per anni a quel momento e ai sacrifici che comporta. Ma la corona pare respingerla, Ilde non è ancora pronta e forse, allora, dovrà ripiegare sul figlio bastardo, per metà umano, Flavius. Una scelta, questa, che l’impulsiva Ilde non può accettare. Ecco perché si ritrova a compiere un gesto che porterà a delle terribili conseguenze, proprio nel momento in cui i goti attaccheranno, rendendo il regno instabile e il suo popolo pericolosamente indifeso. 
Per i salvanes potrebbe non esserci più nulla da fare, l’unica soluzione è fuggire e decidere di allearsi con l’unica persona al mondo dalla quale avrebbe preferito stare lontana: Dola. Lui è un umano cresciuto in mezzo ai salvanes. È stato addestrato come spia e sicario, insieme ad altre salvanes, sue "sorelle di guerra". Ilde non l’ha mai visto di buon occhio, essendo umano per lei non ha mai meritato di vivere in mezzo a loro, di essere incluso persino nel potere del Nesso, soprattutto dal momento che sembra avere meno difficoltà di lei a usarlo. Dola è in un certo senso la sua nemesi, ma allo stesso tempo è la persona di cui ha più bisogno. Ne ha bisogno per salvare il suo popolo, per rimettere le cose a posto, per riuscire a dimostrarsi degna della Rajetta, ormai nelle mani del nemico. Questa sorta di alleanza li porterà ad addentrarsi in mezzo agli umani, a rincorrere i goti dai quali invece dovrebbero fuggire. Ma non è più il momento di fuggire. Ilde l’ha fatto per troppo tempo e adesso vuole soltanto agire. Certo non sarà facile per lei, che non è mai uscita dai confini di Vaèl, che non ha mai vissuto esperienze pericolose. Scappare le viene naturale, la paura la attanaglia ogni volta. Adesso, però, al suo fianco c’è Dola, che le è devoto nonostante lei lo tratti con diffidenza. Che le offre il suo coraggio e la sua protezione, nonostante gli altri salvanes lo abbiano accusato di tradimento e privato della cosa a cui teneva di più. Li legherà un patto, una promessa, e con questa ad alimentarli riusciranno a superare ostacoli, ad arrivare dove non credevano possibile. Fidarsi l'un l'altro è tutto ciò che resta da fare. Troveranno anche nuovi alleati lungo la strada e sempre di più la paura di non farcela lascerà spazio alla speranza. Riusciranno insieme a far risorgere il loro regno dalle ceneri? Forse per farlo dovranno mettere in gioco tutto, persino loro stessi, dovranno rischiare ogni cosa e scendere a compromessi, dovranno tradire, uccidere, rinunciare a ciò che di più prezioso hanno. Cosa ne sarà di loro, alla fine?

Dolomites. Cuore di rovi
è un historical fantasy con tutte le carte in regola per conquistare il lettore. Sara Simoni ha fatto un lavoro meticoloso nel ricostruire un periodo storico il più veritiero possibile, ma dandogli anche delle connotazioni fantastiche che hanno giocato un ruolo fondamentale in tutta la storia. Un lavoro altrettanto attento e interessante l’ha fatto con i protagonisti, Dola, Ilde e Amala, di cui ci regala tre pov differenti e ugualmente impeccabili. Dola è il guerriero umano che umano non si è mai sentito. Cresciuto in mezzo ai salvanes, con il Nesso a scorrergli nelle vene, ha sempre pensato di essere parte di quel popolo che lo ha preso con sé. Almeno fino a quando non viene tradito proprio da coloro che riteneva la sua famiglia. Da quel momento in poi non saprà più chi è davvero, ma solo ciò che vuole e con quell’unico pensiero riuscirà a tirare avanti e ad affrontare tutte le sfide che si presenteranno. Ilde è la principessa dei salvanes, colei che per lungo tempo è stata preparata a diventarne la regina ma che non è sicura di voler compiere il sacrificio richiesto per esserlo. Ecco perché si ritrova a scappare, a voltare le spalle, a fare scelte codarde, qualunque cosa pur di non dover affrontare il proprio destino, le proprie responsabilità. Ma anche per lei giungerà il momento di riflettere su chi è davvero, di capire che scappando non aiuterà la sua gente. Il percorso che fa Ilde è, forse, quello che mi ha colpito maggiormente, quello che spicca con più chiarezza. È anche vero che nulla sarebbe possibile se non avesse al fianco Dola a spronarla, a credere in lei, a infonderle coraggio. A salvarla persino da se stessa. Questi due mi hanno fatto parecchio battere il cuore, ve lo dico. Anche quel ricordo di loro da piccoli l’ho trovato di una dolcezza disarmante. Non aggiungo altro, ma venitemi a cercare quando leggerete e fatemi sapere se anche a voi è scoppiato un po' il cuore. 
Infine, abbiamo Amala, guerriera inarrestabile con un sogno di pace. Lei desidera che la guerra finisca, che goti e latini si alleino, desidera un regno unificato. Vaèl è l’ultimo regno da conquistare, poi tornerà a Ravenna per sposarsi, metterà via la spatha e farà una vita da nobile. Ma ciò che vuole lei non è lo stesso che suo padre vuole per lei. Ancora immersa nella guerra, ancora lontana da casa, Amala si ritroverà a provare sulla sua stessa pelle ciò che prova il nemico abbattuto. La loro “maledizione” diventerà la sua, e sarà costretta a vedere le cose in modo diverso, giungendo alla consapevolezza che il suo sogno non è che un sogno irrealizzabile, che la sua forza e il suo coraggio non necessariamente saranno apprezzati perché è pur sempre una donna e che, fondamentalmente, è più sola di quanto abbia mai immaginato. Sono personaggi a tutto tondo quelli che ci regala l’autrice, personaggi che impariamo a conoscere in un modo, ma che, alla fine del romanzo, troveremo cambiati. Ognuno affronta un percorso diverso, desideroso di realizzare qualcosa, per poi ritrovarsi a scendere a patti con la realtà, a confrontarsi con rischi, incertezze e prove dolorose che li muteranno nel profondo. È stato bello assistere a queste evoluzioni che l’autrice non ha mancato di accompagnare a colpi di scena di ogni tipo. Non viene dato un attimo di tregua, la storia scorre vivida davanti agli occhi, sostenuta da uno stile sempre incantevole e da immagini stupende, quasi filmiche. Mi ha stupito il salto di qualità fatto dall’autrice, che lascia un’impronta più matura stavolta, più impressionante. Dolomites. Cuore di rovi è uno di quei romanzi che non si può fare a meno di apprezzare e amare. Protagonisti sorprendenti, battaglie, imprevisti, tradimenti, c’è davvero di tutto, comprese tematiche che portano a riflettere sulla diversità, sull'accettazione di sé e del prossimo. Ho molto amato anche i personaggi secondari del romanzo, non potrei non citare tra tutti Spina, che sembra incarnare alla perfezione il suo nome, perché è proprio una piccola spina nel fianco. In generale mi sono piaciuti tutti e ho gradito come l'autrice abbia caratterizzato ognuno, rendendoli molto reali anche tramite piccoli vizi, debolezze, imperfezioni. Nonostante sia un autoconclusivo, in Dolomites si racchiude una storia completa e soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Sono davvero contenta di aver letto questo romanzo, mi ha dato la conferma che in Italia il fantasy c'è chi lo sa scrivere e anche bene, ma soprattutto, ha saputo portare una nota di novità in un panorama troppo rivolto al folklore estero, quando invece quello nostrano ha da offrire spunti non da meno. Vi consiglio vivamente di leggere Dolomites. Cuore di rovi, penso sia uno dei romanzi più interessanti e incredibili di questo 2021 e non sapete cosa vi perdete se non lo leggete :P

Voto: 5 tazzine di caffè per un fantasy avvincente con dei protagonisti indimenticabili.

A presto!
xoxo
Foto credit: @coffee&books
Fonte immagini: Pinterest
Collage: @coffee&books

lunedì 15 giugno 2020

Recensione in anteprima: “Cercando i tuoi occhi" di Patrisha Mar

Salve a tutti Coffeeaholics!
Oggi sono qui per parlarvi in anteprima della nuova avventura della nostrana Patrisha Mar, già nota per aver pubblicato diversi romanzi meravigliosi. Questa volta, dopo anni, ha deciso di donare al pubblico una versione integrale de I Protettori dell'Oracolo, una fantastica storia pregna di mistero, avventura, amore e magia. Nella nuova veste, intitolata Cercando i tuoi occhi, l'autrice aggiunge dei nuovi capitoli alle già avvincenti avventure dei nostri amati beniamini e Benjamin, Bernadette, Joseph e Cassandra non potranno fare altro che incollarvi ancora una volta alle pagine. Se invece siete dei nuovi lettori che si approcciano per la prima volta alla storia, non mi resta che dirvi: siate pronti a tutto, poiché con questo romanzo vi aspetta un viaggio a tutto tondo in un mondo completamente nuovo!

Cercando i tuoi occhi
di Patrisha Mar

Prezzo: 2,99 euro (GRATIS con Kindle Unlimited)
Genere: paranormal romance storico
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 19 Giugno 2020


La paura può essere più forte dell’amore e ucciderlo lentamente. 

Londra 1856 
Bernadette e Benjamin sono Protettori, cacciatori di Notturni, mostri che si celano nel buio delle notti londinesi. La loro vita è votata alla missione, non c’è mai stato spazio per l’amore, ma saranno presto costretti a mettere in discussione ogni certezza. Joseph Fitzroy è il rampollo di una famiglia nobile, un uomo che ha smesso di cercare se stesso, ma che ha un disperato bisogno di provare qualcosa che lo faccia sentire ancora vivo. Bernadette saprà far battere finalmente il suo cuore, ma lui riuscirà a conquistarla? Cassandra Philps è una ragazza gentile, che sa bene cosa vuol dire soffrire: è cieca dalla nascita e nasconde un segreto che potrebbe metterla in pericolo. Quando Benjamin la vede per la prima volta, comprende che i loro destini sono intrecciati e che la vuole al proprio fianco. Ma la sanguinosa guerra contro i Notturni incombe, pronta a sconvolgere le sorti di ognuno. I sentimenti saranno messi a dura prova, il futuro diventerà una terribile incognita e l’amore si trasformerà in un nuovo nemico da combattere. 

Ti offro tutto me stesso, il mio cuore, il mio nome, la mia casa. Resta qui con me. 

I protettori dell’Oracolo tornano online in versione integrale, con capitoli inediti e un’edizione completamente rivista, per affascinare una nuova generazione di lettori.

Siamo nella piena età vittoriana, e precisamente a Londra, una città popolata sia dalla gente dabbene, sia da una popolazione più povera. Entrambe le fazioni, si barcamenano per sopravvivere in una società che corre spedita come un treno e che non è estranea a dettami, perbenismo e finzioni. Ma nonostante divari e stili di vita diversi, una cosa accomuna le due parti sicuramente: l'essere all'oscuro dell'esistenza dei Notturni e dei Cacciatori. I primi sono dei mostri assetati di sangue, senza un briciolo di umanità che si aggirano per le strade londinesi di notte colpendo le persone senza ritegno; i secondi, delle figure con delle particolari abilità, capaci di neutralizzare i Notturni e distruggerli. E proprio tra i Cacciatori, vi sono due gemelli, Benjamin e Bernadette che, con determinazione e impegno, portano avanti la missione notte dopo notte, per tenere al sicuro le persone innocenti.
La loro vita, è completamente votata alla caccia, e nonostante i due fratelli siano legati da un forte legame e dal desiderio di proteggere gli umani, hanno una visione diversa del loro scopo di vita: Bernadette crede nell'Oracolo, nella guida dell'antico libro e in tutte le risposte che può trovarvi; Benjamin invece, desidera soltanto l'anonimato e vivere una vita normale e tranquilla lontana dai mostri. Tutto ruota intorno al nascondere la loro vera identità e al vivere una doppia vita pur di sopravvivere all'interno della rigida società londinese, e questo non fa che isolarli sempre di più dal resto del mondo e a spingerli a credere di non poter avere amore nelle loro esistenze. Amore che invece si presenterà presto con Joseph Fitzroy, un uomo appartenente ad una ricca famiglia che vuole incastrarlo in un matrimonio combinato; e con Cassandra Philips, una ragazza apparentemente fragile e cieca dalla nascita che, nasconde un importante segreto e una forza inaudita. Questi ultimi faranno breccia nel cuore dei due fratelli e si ritroveranno coinvolti nella sanguinosa guerra contro i Notturni che, non aspettano altro che distruggere i Cacciatori. Nonostante io abbia già letto tanti anni fa la prima edizione di questo romanzo, posso assicurarvi che l'autrice in questa nuova versione, ha cambiato e aggiunto diverse scene che arricchiscono il romanzo e gli donano un ulteriore spessore, e perché no, sensualità. Lo stile della Mar poi, è sempre riconoscibile: fluido, diretto ed incalzante va ad accompagnarsi ad una scrittura scorrevole, comprensibile e in linea con l'ambientazione del romanzo. Ambientazione che viene descritta benissimo e suddivisa in una Londra diurna, fatta di via vai, negozi di cappelli, carrozze e abiti in tinta; e in una Londra notturna, popolata da mostruose figure, morte, ombre e paladini silenziosi addestrati ad annientarli.
Per quanto riguarda i protagonisti invece, sono davvero eccezionali e diversi fra loro: da Bernadette, una ragazza forte, caparbia, concentrata e votata alla missione; a Benjamin, diffidente, indomito e rivoluzionario che si oppone con tutto se stesso allo scopo originale della sua esistenza, perseguendo il sogno di ottenere una vita diversa e felice; a Joseph, un giovane uomo che non riesce a sottostare alle regole di una famiglia aristocratica che lo costringe a relegare i suoi sentimenti in un angolo remoto del cuore; ed infine a Cassandra, un'anima pura e indifesa che riesce a bearsi delle piccole gioie quotidiane. Tra questi quattro personaggi, nasceranno due storie d'amore particolari e autentiche, dettate da sentimenti genuini e veri, e il lettore si ritroverà a fare il tifo per due relazioni complementari, ma diverse: quella tra Bernadette e Joseph, spigliata, solare, energica e a volte ilare; e quella tra Benjamin e Cassandra, dolce, premurosa e protettiva. Personalmente, in questa nuova veste, ho avuto modo di apprezzare meglio dei particolari che avevo dimenticato dopo la prima lettura avvenuta anni fa, come: il desiderio profondo dei personaggi di essere amati per la loro reale natura; la passione che scorre nelle vene dei Cacciatori; un mondo magico ed oscuro che mette tutto in discussione; e la quotidianità semplice, agognata fortemente dai guerrieri, ma sopravvalutata dalla gente comune. Tutto è ben costruito in questo spaccato di mondo creato da Patrisha Mar: dalle descrizioni minuziose e magistrali; ai sentimenti diretti e pulsanti; all'elemento fantastico che muove i fili delle esistenze dei protagonisti; all'interazione realistica tra le coppie.
In conclusione è un romanzo avvincente e ben fatto, ricco di suspense, profuso d'amore e adrenalinico. 

5 tazzine di caffè aromatizzato per la nostra Patrisha Mar!
Fonte immagini: Pinterest

venerdì 12 giugno 2020

Segnalazione Made in Italy: "Cercando i tuoi occhi" di Patrisha Mar

Buongiorno, cari lettori caffeinomani! ^^
Oggi sono qui per segnalarvi un'uscita strepitosa, che vi consiglio di non perdere assolutamente. Ritorna la bravissima Patrisha Mar con I Protettori dell'Oracolo a me tanto cari. Si tratta, infatti, della serie che mi ha permesso di conoscere, anni fa, questa autrice. Ebbene Buio e Luce ritornano in una veste assolutamente nuova, in un unico volume, con capitoli inediti, pronto a conquistare una nuova generazione di lettori! Per l'occasione ho organizzato anche un Blogtour che avrà inizio il 19 Giugno, giorno dell'uscita del romanzo. State sintonizzati, perché parleremo davvero tanto di questo romanzo.
Ambientato in una cupa Londra Vittoriana, Cercando i tuoi occhi, questo il nuovo titolo del libro, vede protagonisti una coppia di fratelli in lotta contro i demoni della notte che infestano le strade di Londra, ma anche alle prese con qualcosa di assolutamente nuovo per loro: l'amore. Benjamin, Bernadette, Cassandra  e Joseph vi entreranno nel cuore, come solo i personaggi unici della Mar sanno fare. E poi, potreste mai resistere a una cover tanto bella? *-* Il romanzo sarà disponibile esclusivamente su Amazon e potrete anche leggerlo gratis se siete abbonati a Kindle Unlimited ;) 

Cercando i tuoi occhi
di Patrisha Mar


Prezzo: 2,99 euro (GRATIS con Kindle Unlimited)
Genere: paranormal romance storico
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 19 Giugno 2020


La paura può essere più forte dell’amore e ucciderlo lentamente. 

Londra 1856 
Bernadette e Benjamin sono Protettori, cacciatori di Notturni, mostri che si celano nel buio delle notti londinesi. La loro vita è votata alla missione, non c’è mai stato spazio per l’amore, ma saranno presto costretti a mettere in discussione ogni certezza. Joseph Fitzroy è il rampollo di una famiglia nobile, un uomo che ha smesso di cercare se stesso, ma che ha un disperato bisogno di provare qualcosa che lo faccia sentire ancora vivo. Bernadette saprà far battere finalmente il suo cuore, ma lui riuscirà a conquistarla? Cassandra Philps è una ragazza gentile, che sa bene cosa vuol dire soffrire: è cieca dalla nascita e nasconde un segreto che potrebbe metterla in pericolo. Quando Benjamin la vede per la prima volta, comprende che i loro destini sono intrecciati e che la vuole al proprio fianco. Ma la sanguinosa guerra contro i Notturni incombe, pronta a sconvolgere le sorti di ognuno. I sentimenti saranno messi a dura prova, il futuro diventerà una terribile incognita e l’amore si trasformerà in un nuovo nemico da combattere. 

Ti offro tutto me stesso, il mio cuore, il mio nome, la mia casa. Resta qui con me. 

I protettori dell’Oracolo tornano online in versione integrale, con capitoli inediti e un’edizione completamente rivista, per affascinare una nuova generazione di lettori.

L'autrice

Patrisha Mar è moglie e madre; vive da molti anni in Ancona. Le sue prime esperienze nell’editoria avvengono in self publishing con il genere fantasy ("The shadow saga" con lo pseudonimo di Katherine Keller, in coppia con una sua collega; "I protettori dell’Oracolo: Buio e Luce" in solitaria). Viene notata dalla casa editrice Newton Compton che pubblica in libreria "La mia eccezione sei tu" (2015), "Ti ho incontrato quasi per caso" (2016), "Apri i tuoi occhi" (2017), "Il tempo delle seconde possibilità" (2017), "La poesia dell’anima" (2018), "Quando l’amore fa volare" (2019), "Quando cade la neve" (2019) e in ebook il paranormal romance "Legati da un insolito destino" (2019). Sempre nel 2019 un suo racconto viene pubblicato all’interno della raccolta "Marche d’autore" patrocinata dalla Regione Marche. Nel 2020 torna all’esperienza self con il contemporary romance "Il tempo per amare ancora".

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A presto!
xoxo

mercoledì 9 maggio 2018

Recensione: "L'ascesa dei re" di C.S. Pacat

Miei cari lettori caffeinomani,
oggi recensisco per voi "L'ascesa dei re", di C.S. Pacat, l'ultimo capitolo di una saga davvero bellissima che mi ha preso il cuore. Quando l'ho iniziata non avevo idea dell'effetto che mi avrebbe fatto, soprattutto una volta conclusa. Devo ammettere che mi ha sorpresa sempre di più e i suoi protagonisti resteranno tra i più indimenticabili di sempre, per me. Se non l'avete ancora letta, vi consiglio di darle un'opportunità, perché merita veramente. Intanto, se volete, potete leggere QUI la mia recensione al primo libro, "Il principe prigioniero", e QUI quella al secondo, "La mossa del principe".

L'ascesa dei re
di C.S. Pacat


Titolo originale: Kings Rising
Serie: Captive Prince #3
Prezzo: 12,00 euro
Pagine: 309
Genere: M/M romance, fantasy storico
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 19 Marzo 2018



Damianos di Akielos è tornato. Ora che la sua identità è stata svelata, Damen deve affrontare il suo padrone, Laurent, come Damianos di Akielos, l'uomo che il principe di Vere ha giurato di uccidere. Sull'orlo di una battaglia epocale, il futuro dei loro due regni è in bilico. A sud, l'esercito di Kastor si sta radunando, mentre a nord le forze del reggente si mobilitano per la guerra. L'unica speranza di Damen è allearsi con Laurent per sconfiggere insieme i loro usurpatori. Ma anche se la fragile fiducia che condividono resisterà alla rivelazione della vera identità di Damen, sarà sufficiente per sventare l'ultimo e più spietato piano del reggente?

<<Non sei mai stato uno schiavo, Damianos. Sei nato per regnare, come me>>

Non volevo proprio dire addio a questa bellissima serie, ma purtroppo si è conclusa. Mi sono affezionata sin da subito al mondo creato dalla Pacat e ai suoi protagonisti e non ringrazierò mai abbastanza la Triskell Edizioni per averla portata in Italia. La serie Captive Prince si è distinta grazie ad una trama intricata e a dei personaggi talmente ben caratterizzati da diventare memorabili. Impossibile non innamorarsi di Damen e Laurent, i due protagonisti della serie, il cui rapporto, nell'arco di tre libri, si evolve in maniera lenta e graduale, facendoci assaporare mille emozioni diverse. Sinceramente, credo che questi due personaggi resteranno tra i migliori in assoluto di cui ho letto, specialmente Laurent, la cui personalità mi ha davvero sorpresa. Quest'ultimo romanzo può dirsi il romanzo della resa dei conti. Infatti, sia Damen che Laurent dovranno sconfiggere una volta per tutte, non solo i loro demoni interiori, le loro paure, le loro reticenze, ma anche i due uomini che più di tutti hanno fatto loro del male, coloro che hanno complottato per distruggerli, privandoli di ciò che apparteneva loro di diritto, privandoli, in più occasioni, anche della loro dignità. L'ascesa dei re riprende da dove si era concluso il romanzo precedente, con la rivelazione della vera identità di Damen. Finalmente, questo personaggio che è stato costretto ad abbassare la testa per due libri, a sopportare le angherie e il giogo dei suoi aguzzini veriani, a nascondere la sua vera natura, prende in mano le redini della sua vita e incarna il ruolo per cui è nato, ciò che è destinato ad essere: il re di Akielos.
Ma anche Laurent vuole prendersi ciò che è suo e che lo zio, il reggente, vuole portargli via definitivamente. Damen e Laurent hanno unito le forze - la mente geniale di uno e l'esperienza in battaglia dell'altro - perché solo così riusciranno a raggiungere il loro obiettivo. Ma il reggente è uno stratega furbo al pari di Laurent e continua ad essere sempre un passo avanti, ad ostacolare il nipote in ogni modo possibile. Eppure, in questo capitolo finale, scopriremo come invece Laurent sia capace di tener testa anche alle trappole peggiori dello zio e a cavarsela, come sempre, grazie ai suoi mille talenti nascosti, al suo spiccato intuito. Una continua sorpresa questo personaggio, a cui non sfugge nulla e che sa sfruttare qualsiasi situazione a proprio vantaggio, anche le più negative. Damen, dal suo canto, cercherà di appoggiare Laurent come meglio può, perché crede in lui e perché ormai non può più negare i sentimenti che lo legano al principe. Il loro legame, così precario fino al romanzo precedente, si farà, finalmente, più saldo. I due saranno capaci di superare le barriere che li ostacolavano, tutto ciò che li frenava per ragioni anche molto valide, e vivere più liberamente i loro sentimenti. Ho amato tantissimo questo romanzo anche per la forza che entrambi i personaggi hanno dimostrato nell'affrontare loro stessi, per il coraggio nel mettere da parte dubbi, imbarazzi, odio. Decidono di fidarsi l'uno dell'altro perché ormai hanno imparato a conoscersi, a conoscersi intimamente, profondamente. Ne hanno superate molte insieme, si sono salvati la vita a vicenda più volte, sono diventati amici, compagni d'avventura, amanti. E adesso è arrivato il momento di continuare a tenere la testa alta, di non rinnegare nulla, di sfruttare la loro unione per uno scopo più alto: la loro ascesa.
Tra intrighi, rivelazioni e colpi di scena, questo romanzo è stato capace di tenermi avvinghiata a sé, fino all'ultima pagina. L'ho letteralmente divorato. I capitoli si susseguono ad un ritmo ancora più concitato rispetto i libri precedenti. Battaglie e conquiste, tappa dopo tappa, si alternano a scene più romantiche e sensuali, tant'è che il vostro cuore non avrà mai tregua. La Pacat ha fatto davvero un ottimo lavoro con quest'ultimo capitolo della trilogia, non credevo potesse migliorare ancora, eppure è stato così. Cercare di spiegare quanto sia bello questo libro non è facile, posso solo consigliarvi di recuperare la serie, se non l'avete ancora fatto, perché è assolutamente imperdibile. Ogni personaggio è ben costruito, lo stesso Laurent non smette mai di rivelarci qualcosa di nuovo del suo carattere, qualcosa che va a sommarsi a tutti i motivi per cui o lo si ama o lo si ama. Damen è un personaggio altrettanto bello, è coraggioso e sincero, ha una tempra d'acciaio e se anche si piega non si spezza. Ho ammirato la sua tenacia così come il suo desiderio di rivalsa e mi ha fatto sciogliere il cuore il tormento a cui è stato sottoposto nell'avere accanto il principe e nel volerlo amare più di quanto avrebbe voluto odiarlo. Alla fine, impara ad apprezzare tutto di Laurent, che troppo presto ha dovuto prendere sulle proprie spalle la responsabilità del comando e tener testa alle continue sfide dello zio. Freddo, macchinatore sì, ma anche onesto e leale, con una grande forza di volontà. Il principe dà grande prova del suo valore, dimostrandosi all'altezza di quel ruolo che per troppo tempo e ingiustamente gli è stato negato. Lui non è come il fratello Auguste che ha perduto, ma può essere comunque un buon re, forse migliore di lui. Anche in questo romanzo emergeranno forti echi del passato, quel passato doloroso che incombe inesorabile su entrambi i protagonisti e che con coraggio dovranno affrontare e superare. Un altro personaggio interessante, che merita menzione, è Jocasta, la donna che ha tradito Damianos, complottando col fratello e mandandolo a Vere come schiavo. Una donna bella quanto subdola, che non mancherà di mettere ancora scompiglio, e che scopriremo essere più simile a Laurent di quanto si creda. Insomma, una storia complessa, personaggi profondi e in continua evoluzione, un amore che vince contro ogni ostacolo, due eroi valorosi in grado di compiere un cammino arduo ma anche di arrivare alla meta con determinazione. Questo romanzo è veramente ricco di tutto, azione, sentimenti e sorprese, oltre che uno stile affascinante che adorerete. E vogliamo parlare della perfezione del capitolo finale? No, non potete capire se non leggendolo, credetemi! Non so come farò senza più romanzi di questa serie, mi auguro che la Pacat non ci lasci troppo tempo orfani e scriva presto qualcos'altro, perché davvero ne ho bisogno!

Voto: 5 tazzine! Un romanzo meraviglioso, un crescendo di emozioni e due personaggi indimenticabili. Un finale di saga impeccabile!

A presto!
xoxo

martedì 27 marzo 2018

Recensione: "La mossa del principe" di C.S. Pacat

Miei cari lettori,
oggi vi parlo di un romanzo che ho amato moltissimo, "La mossa del principe", di C.S. Pacat. Dopo aver apprezzato il primo volume "Il principe prigioniero" (QUI la mia recensione), non potevo aspettare oltre e mi sono buttata subito sul secondo, che devo dire mi è piaciuto anche di più. Se volete sapere il perché, scopritelo nella recensione che segue ;)

La mossa del principe
di C.S. Pacat


Titolo originale: Prince's Gambit
Serie: Captive Prince #2
Prezzo: 12,00 euro
Pagine: 328
Genere: fantasy storico, M/M
Editore: Triskell Edizioni (collana Reverse)
Data di pubblicazione: 23 Febbraio 2018



Con i loro due paesi sull'orlo di una guerra, Damen e il suo nuovo padrone, Laurent, dovranno lasciarsi alle spalle gli intrighi del palazzo e concentrarsi sulle più ampie forze del campo di battaglia mentre viaggiano verso il confine per scongiurare un complotto fatale. Costretto a nascondere la sua identità, Damen si sente sempre più attratto dal pericoloso e carismatico Laurent, ma via via che la fiducia nascente tra i due uomini si approfondisce, le scomode verità del passato minacciano di infliggere il colpo mortale al delicato legame che ha cominciato a unirli…

La serie Captive Prince è una continua sorpresa. Se già il primo libro della serie, Il principe prigioniero, mi aveva affascinata, il seguito mi ha proprio lasciata senza parole. Ma delle parole devo pur trovarle per scrivere questa recensione, quindi perdonate se magari non renderò adeguata giustizia alla bellezza di questo romanzo, ma cercherò di fare del mio meglio. La mossa del principe riparte da dove si era interrotto il primo romanzo. Il principe Laurent sta per intraprendere un viaggio pericoloso ma, al suo fianco, vi sarà Damen che, consapevole della manovra del reggente per eliminare il nipote, decide di non abbandonarlo e di proteggerlo a qualunque costo. Hai più interesse a mantenerlo in vita che a volerlo morto perché, a dispetto di quanto ha sempre creduto, il vero nemico, al momento, è un altro. Sarà un viaggio lungo, per niente facile. I soldati di Laurent sono completamente impreparati, ma grazie all'esperienza di Damen, riusciranno ad acquisire un ordine e una tecnica che li aiuteranno in caso necessario. Dovranno essere preparati al peggio perché al confine potrebbero ritrovarsi ad avere a che fare con delle brutte sorprese. Se Laurent resterà ammirato dall'intraprendenza di Damen, arrivando a considerarlo il comandante più adatto per quella missione, Damen avrà pure la sua dose di rivelazioni. Quel viaggio gli servirà per conoscere meglio Laurent e ciò che scoprirà metterà in subbuglio tutti i suoi pensieri e qualunque opinione si sia fatta su di lui prima di allora. Laurent non è affatto uno sprovveduto, non lo è mai stato, questo lo sa bene. Ha capacità che nessun altro possiede e sa anche usare la spada con una grazia e una tecnica che non si aspettava. Laurent mette la testa in tutto ciò che fa, ha occhio per i dettagli, non compie mai un'azione senza prima riflettere, è sempre un passo avanti a chiunque. E questo destabilizza Damen, che è sempre più affascinato dal principe e dalla sua intelligenza, stranamente spiazzato e confuso da ciò che gli smuove dentro.
Saranno tante le sfide che dovranno affrontare e ogni volta lo faranno insieme, perché nonostante le diffidenze iniziali, il loro rapporto comincia a cambiare e una fiducia completamente nuova s'insinuerà tra di loro. Diventeranno come corpo e mente di un'unica persona, a escogitare piani e a combattere l'uno di fianco all'altro. Non assisteremo mai alla disgregazione della corazza di un uomo distaccato e risoluto come Laurent, allo scioglimento del gelo che lo riveste, ma delle piccole crepe si creeranno nella sua imperturbabile personalità e basterà tanto per lasciarci senza fiato. Quei piccoli momenti in cui intravederemo qualche sua debolezza, ci stupiranno davvero, così come stupiranno Damen. Sarà bello osservare come si evolverà il rapporto tra questi due, sapendo quanto nel primo libro si sono detestati. C'è sempre una sorta di amore/odio tra loro, ma verso la fine di questo romanzo accadrà qualcosa che forse metterà tutto in discussione in maniera definitiva. La sorte dei due principi è incerta, devono lottare contro qualcuno che sembra essere ancora più avanti di Laurent e la guerra non è mai stata tanto vicina. La partita a scacchi che il principe di Vere ha intrapreso con suo zio continua e si fa ancora più azzardata in questo romanzo, solo che adesso Damen non è più una delle loro ignare pedine, ma un'incognita dalle mosse imprevedibili, capace di sovvertirne l'esito. C.S. Pacat ci regala un nuovo, avventuroso capitolo di questa incredibile saga che, se la leggerete, scoprirete diventare per voi una vera e propria droga. La mossa del principe è un romanzo molto più avvincente ed entusiasmante del primo, in cui, messi di parte gli intrighi di corte, ci si ritrova a fare i conti con manovre di guerra e ancora nemici e traditori ad ogni angolo
Finalmente, Damen e Laurent sembrano riuscire a comunicare, arrivando a confidare l'uno nelle capacità dell'altro. L'evoluzione del loro rapporto è lenta ma è indispensabile che lo sia, per essere più credibile e per consolidarsi meglio. Devo ammettere che, nonostante il personaggio di Damen abbia molta più libertà in questo libro ed emergano memorie del suo passato che ce lo fanno conoscere più a fondo, continuo ad amare follemente il personaggio di Laurent, che si rivela sempre più interessante. É abituato a fare tutto per uno scopo, a non lasciarsi andare, ad essere all'altezza delle aspettative dello zio in ogni momento. Ma è pur sempre un ragazzo e, nonostante le sue doti eccezionali, scopriremo avere anche un lato duttile, che lo rende incapace di gestire le emozioni più semplici, che lo rende vulnerabile quando perde il controllo. Sarà Damen a fargli notare tutto ciò, ad aiutarlo nei momenti più difficili e questo sarà uno dei primi passi verso un'amicizia che nessuno dei due credeva possibile. Se al Principe Prigioniero ho dato 4 stelline, La mossa del principe ne merita ben 5. La trama si fa ancora più articolata, i personaggi sono complessi e piacevoli da scoprire, da vedere interagire, tutto di questo romanzo è assolutamente impeccabile. Lo stile dell'autrice, elegante e raffinato, non manca di incantare il lettore, così come gli intrighi che continuano a susseguirsi ad un ritmo spasmodico, portandoci ad un finale alquanto clamoroso. La tensione crescente, lo sviluppo delle sorti dei due principi e del loro improbabile, delicato rapporto, le insidie e le battaglie, ho amato tutto de La mossa del principe. E, adesso, non mi resta che leggere L'ascesa dei re, disponibile già da qualche giorno. Mi aspetto veramente grandi cose dall'ultimo capitolo di questa saga che mi ha completamente catturata, rivelandosi una delle letture più piacevoli degli ultimi tempi.

Voto: 5 tazzine! Un romanzo appassionante, con due protagonisti complessi e indomabili.

A presto!
xoxo

martedì 23 maggio 2017

Blogtour: "The Midnight Sea" di Kat Ross - Estratti

Buongiorno, miei carissimi lettori! ^^
Oggi su Coffee&Books approda il blogtour dedicato a "The Midnight Sea", bellissimo romanzo fantasy, di Kat Ross, edito Dunwich Edizioni. Aspettavo con ansia l'uscita di questo romanzo, conquistata dai pareri positivi e dalla trama assolutamente originale. Devo dire che leggerlo è stata un'esperienza fantastica e non vedo l'ora di avere anche i seguiti tra le mani, perché questa serie è entrata ufficialmente a far parte delle mie preferite. Ringrazio immensamente Tania per avermi coinvolta in questo pblogtour, nonché per la stupenda grafica realizzata, e tutte le blogger che hanno partecipato insieme a me, facendo un lavoro eccezionale con le loro tappe. Vi consiglio di recuperarle, se ve ne siete persa qualcuna. Il tour oggi si conclude e voglio regalarvi alcuni estratti dal romanzo, che spero aumentino ancora di più la vostra curiosità e vi costringano a comprare questo romanzo, che vi assicuro vale la pena leggere. Un infinito grazie anche a Dunwich Edizioni per aver portato in Italia una serie tanto bella, ci voleva proprio. 

The Midnight Sea
di Kat Ross


Serie: Il Quarto Elemento #1
Prezzo cartaceo: 14,90 euro
Prezzo eBook: 3,99 euro
Genere: historical fantasy, fantasy
Editore: Dunwich Edizioni
Data di pubblicazione: 15 Maggio 2017


Sono la luce contro l’oscurità. 
L’acciaio contro la negromanzia dei Druj. 
E usano demoni per cacciare altri demoni… 

Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella. Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi. Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo…

L'autrice

Kat Ross ha lavorato come giornalista delle Nazioni Unite per dieci anni prima di ritirarsi felicemente a fare ciò che le piace di più: inventare cose. È l’autrice del thriller distopico Some Fine Day e della serie Il Quarto Elemento. Adora i miti, i mostri e scenari da apocalisse. Per altre informazioni sui libri di Kat, puoi trovarla alla pagina katrossbooks.com.

ESTRATTI

Sussurrai una preghiera senza parole e cercai a tentoni il coltello, mezzo sepolto nella neve.
<<Druj>>, sibilò mio zio.
Druj.
Non ne avevo mai visto uno, ma avevo sentito parlare di loro quando le braci negli accampamenti si andavano spegnendo. Di come venissero dal nord in un'ondata senza fine, cose non-morte con spade di ferro e ombre il cui tocco significava la fine. Di come alcuni, quelli chiamati spettri, indossassero i corpi degli uomini, facendo diventare i loro occhi neri come i crepacci più profondi...

***

I mostri erano reali e gli adulti avevano fallito nel tentativo di salvarci da essi. Solo i Water Dog potevano farlo. Era il mio segreto - l'unica cosa rimasta a essere davvero mia - e non volevo condividerlo con uno sconosciuto.

***

<<Il mondo è in una battaglia eterna tra il bene e il male>>, mi diceva. <<Ma la guerra più importante si combatte qui.>> Ilyas si toccava il petto. <<Non sono i barbari e neanche i Druj che dobbiamo temere di più, Nazafareen. E' il nemico che abbiamo dentro.>>

***

Avevo una voglia matta di uccidere un demone. Ma avevo anche paura. Non ero contenta che Darius lo sapesse, ma non c'era niente che potessi fare al riguardo. Era impossibile nascondergli le emozioni forti.

***

Vidi me stessa attraverso i suoi occhi e sentii il mio corpo attraverso le sue mani. Tale era la natura del nostro legame.


GIVEAWAY

Regole:
-Mettere la propria email SOLO nel form così che verrete contattati in caso di vincita.
-Essere follower dei blog partecipanti
-Commentare tutte le tappe del blog tour con frasi che abbiano senso dicendoci magari la vostra opinione sugli argomenti.
-Seguire la pagina FB e Twitter della Dunwich
-Condividere l'iniziativa nei vostri social

Il Giveaway inizia il 16 Maggio e finisce il 26 Maggio, il giorno dopo sarà estratto il vincitore e contattato.

Form da compilare

CALENDARIO BLOGTOUR
Ecco qui il calendario con tutte le tappe del blogtour. Vi assicuro che sono ricche di contenuti interessanti, che vi aiuteranno a saperne di più sul romanzo e ad addentrarvi nel mondo magnifico creato dalla Ross.


16/5 Intervista all'autrice - My Crea Bookish Kingdom
17/5 Personaggi principali - Honey, there are never enough books
18/5 Come diventare Water Dog - Wonderful Monster
19/5 Ambientazione - Liber Arcanus
22/5 Mitologia Persiana - Petrichor
23/5 Estratti - Coffee and Books

Il blogtour si conclude qui! Spero questa tappa vi sia piaciuta, gli estratti scelti sono davvero stuzzicanti, non trovate? :P Beh, adesso non vi resta che fare vostro questo romanzo e scoprire anche voi una realtà ricca di sorprese, magica, inquietante ma anche bellissima!
Buona lettura e buon giveaway ;)

A presto!
xoxo

sabato 15 aprile 2017

Recensione: "Hyperversum. Il falco e il leone" di Cecilia Randall

Buongiorno, miei cari lettori caffeinomani! ^^
Come vi avevo già detto nell'ultimo post, ho in corso di lettura l'intera saga di Hyperversum, della bravissima Cecilia Randall. Se vi siete persi la recensione del primo libro, andate a QUESTO LINK. Oggi parleremo del secondo volume della saga, intitolato Il Falco e il Leone. Anche questo romanzo, così come il primo, mi è piaciuto moltissimo e non ha fatto che confermare la mia ammirazione per un'autrice nostrana davvero straordinaria. Ringrazio la casa editrice per avermi dato l'opportunità di leggere questo romanzo, in cambio di una mia onesta opinione.

Hyperversum. Il Falco e il Leone
di Cecilia Randall


Serie: Hyperversum #2
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 688
Genere: fantasy, historical fantasy
Editore: Giunti (collana Waves)






A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.

È stato facile, per me, lasciarmi conquistare dalla saga Hyperversum, che mi ha condotta nel lontano Medioevo, al fianco di una compagnia di ragazzi valorosi e scaltri. Dopo aver amato il primo volume di questa originale serie, non vedevo l'ora di ritornare nel mondo appassionante e magnifico creato dall'autrice Cecilia Randall. Hyperversum è un gioco davvero misterioso. Come abbia fatto a trasportare i protagonisti nel 1215 non è ancora ben chiaro. Ma Ian e Daniel vogliono provarci ancora. Ian ormai ha un posto in quel passato che ha avuto modo di vivere per un breve periodo, sa che quella è la sua casa, là dove l'attende la sua devota Isabeau e il primogenito del quale non vuole perdersi la nascita, e Daniel vuole assolutamente essere al suo fianco. E così, dopo tanti tentativi fallimentari, dopo due anni riescono ad avviare una nuova partita e a tornare nella Fiandra del XIII secolo. A questo punto, però, le cose diventeranno imprevedibili, Hyperversum non risponderà più ai loro comandi e si ritroveranno intrappolati nuovamente nel 1215, stavolta ai margini di un'imminente guerra civile. E quando le loro strade si divideranno, dovranno far tesoro di quanto imparato dalla precedente esperienza e prendere parte agli eventi storici stando sempre attenti a non cambiare nulla con il loro intervento. È un capitolo molto avvincente questo, forse anche più del primo. Il pericolo si nasconde dietro ogni angolo e i nostri eroi dovranno dimostrare ancora il loro coraggio. Uno degli ostacoli più difficili da affrontare sarà di certo Geoffrey Martewall, amico dello sceriffo Derangale conosciuto nel primo libro, alla ricerca di verità e vendetta. Ma anche per questo personaggio le cose si faranno parecchio imprevedibili e, nonostante dichiari apertamente guerra a Ian, promettendogli di smascherarlo, si ritroverà invischiato in una rischiosa impresa proprio insieme al nemico giurato. Il Falco del Re e il Leone d'Inghilterra saranno grandi protagonisti di questo romanzo, uno l'antitesi dell'altro, così diversi ma anche così simili, in fondo. Si daranno battaglia ma troveranno anche il modo di riconoscere i pregi e il valore dell'avversario, fino a provarne in qualche modo rispetto. Ho adorato la contrapposizione tra questi due personaggi, sono state davvero le pagine più belle da leggere.
Ma non posso fare a meno di lodare anche il salto di qualità che l'autrice ha fatto fare a Daniel, subissato nel primo libro dalla presenza preponderante del perfetto Ian. In questo volume Daniel, costretto a vedersela da solo per gran parte del tempo, dimostrerà di essere in gamba quanto l'amico e riuscirà a cavarsela anche nelle situazioni più delicate. La Randall ha trattato con attenzione la psicologia di tutti i personaggi, nonché  la loro continua crescita, ed è una caratteristica, questa, che riscontro volentieri nei suoi romanzi e apprezzo. Anche l'ambientazione è estremamente curata, credibile e affascinante, e rappresenta senza dubbio l'elemento più convincente di tutti. L'attenzione ai dettagli e ai dialoghi fanno di questo romanzo uno dei fantasy storici più intriganti e belli mai letti e lo consiglierei a chiunque ami il Medioevo, le grandi battaglie, le storie di cavalieri e i viaggi nel tempo. Un mix di elementi vincenti, una storia complessa e avventurosa che non vi stancherete mai di leggere. Il Falco e il Leone saprà regalarvi piacevoli e inaspettate sorprese, nonché momenti mozzafiato e commoventi. Il lato romance è stato un po' accantonato stavolta, ma non mancano le emozioni forti capaci di far battere il cuore. Lasciatevi conquistare da questa nuova avventura di Cecilia Randall. Entrate nel mondo di Hyperversum, se ancora non lo conoscete. Sono certa che non ve ne pentirete!

Voto: 4,5 tazzine! Un connubio vincente di storia e fantasy e protagonisti d'eccezione!

A presto!
xoxo


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