Buongiorno! ^^ Oggi su Coffee&Books fa tappa il review party dedicato a “Le streghe in eterno”, di Alix E. Harrow. Dell’autrice avevo già letto, l’anno scorso, Le diecimila porte di January e avevo avuto modo di apprezzare molto il suo stile, ma vi dico fin da subito che questo nuovo libro è su un altro livello e che mi è piaciuto ancora di più. Ringrazio la casa editrice per la copia digitale omaggio in cambio di un’onesta opinione e vi lascio alla mia recensione. Non dimenticate di passare anche dalle altre ragazze che partecipano all’evento (trovate il banner con le tappe in fondo al post).
Le streghe in eterno
di Alix E. Harrow
Prezzo: 12,99 € (eBook) 24,00 € (cop. rigida)
Pagine: 576
Genere: fantasy storico
Editore: Mondadori (collana Oscar Fantastica)
Data di pubblicazione: 7 settembre 2021
Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. "Le streghe in eterno" è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.
Sono davvero felice di poter dire che, finalmente, dopo tante uscite non sempre all'altezza dell'hype, ho trovato un romanzo che vale davvero la pena leggere. Era da tanto che non mi commuovevo così leggendo un libro, Le streghe in eterno è riuscito a darmi le emozioni che cercavo, quelle di cui sentivo il bisogno. Come sempre, di fronte alla possibilità di parlare di un romanzo che ho amato molto, le parole vengono meno, ma con quelle che sono riuscita a racimolare, cercherò di farvi capire perché questo libro merita e perché dovreste dargli una possibilità. Alix E. Harrow non è nuova a realtà fantastiche e alternative. Con Le diecimila porte di January ci ha abituate a un mondo profondamente reale ma allo stesso fantasioso, un mondo fatto di tanti mondi diversi e di tante storie diverse. Se già quel libro mi era sembrato geniale, non avrei mai creduto di trovare altrettanta genialità in questo e, invece, l’autrice si è addirittura superata. Anche stavolta ci troviamo verso la fine dell’Ottocento, in un’epoca che ha elementi assolutamente reali ma ai quali si mescolano delle libertà letterarie che la Harrow si è presa per rendere ancora più interessante il mondo da lei raccontato. È una realtà in cui le donne non hanno ancora il diritto di voto, ma sono nate già le prime associazioni di suffragette che protestano per far sì che lo diano anche a loro. Un periodo che si sovrappone e sostituisce a un altro nel quale la maggior parte delle donne, tacciate di essere streghe, sono state perseguitate e uccise. Ecco perché adesso le donne devono stare attente a qualsiasi cosa fanno, desiderano o dicono. Fanno lavori miseri, prendono paghe misere, devono accontentarsi - senza lamentarsi - di quello che viene loro dato, in quella che è una società patriarcale e misogina. Ma non tutte le donne vogliono farlo. Non tutte riescono a starsene zitte di fronte alle ingiustizie subite o ai maltrattamenti degli uomini. Ed ecco che iniziano a tirare fuori gli artigli, fatti di parole segrete, parole sussurrate, parole che si tramandano di generazione in generazione, da madre a figlia. Con queste parole inizieranno a cambiare le cose, a combattere gli uomini, perché solo con la stregoneria riescono a spaventarli davvero. Le streghe non esistono? No, le streghe esistono e il loro potere è nascosto in ogni donna.
Le protagoniste di questa storia sono principalmente le sorelle Eastwood. Beatrice, la più grande, una donna timida e studiosa, fa la bibliotecaria e passa la maggior parte del suo tempo immersa in vecchi volumi polverosi o tra le pagine del suo diario. Agnes, la sorella di mezzo, bella e ammirata, ma sfortunata con gli uomini, si ritrova incinta e alle prese con decisioni importanti. E poi c’è la più piccola Juniper, la più ribelle, la più istintiva, quella che non sta troppo a riflettere sulle cose ma che si lancia a capofitto nelle sfide. I loro caratteri sono ben delineati ed è molto facile empatizzare con loro e legarsi presto ai loro personaggi. Le tre sorelle sono state separate da piccole ma all’inizio del romanzo succede qualcosa che le riporta tutte in uno stesso luogo e le riavvicina. Ci sono dissapori tra loro per via di qualcosa accaduto in passato, ma piano piano dovranno metterli da parte per capire cosa sta succedendo a New Salem, e cos’era quella forza che le ha spinte verso il luogo in cui si sono ritrovate, quale destino le aspetta. Ritrovano la complicità di un tempo, una complicità mai del tutto perduta, perché il legame delle sorelle è sempre stato molto forte e perché la separazione non è avvenuta per loro volontà. Insieme sono più forti, insieme si compensano, insieme sono capaci di dar vita a un movimento tutto al femminile per riportare in vita la stregoneria e permettere alle donne di vendicarsi dei torti subiti, di ricevere giustizia, di farsi, finalmente, rispettare.
Ho amato questa storia come non credevo possibile. Non aspettatevi chissà che trama articolata, non aspettatevi azione e colpi di scena a ogni pagina, perché c’è ben poco di tutto ciò. La Harrow ci racconta una storia semplice ma potente, una storia che ha per protagoniste le donne e non solo le tre sorelle Eastwood, ma tutte le donne. Donne di ogni tipo e di ogni età, madri senza diritti, mogli maltrattate, lavoratrici sfruttate, donne di colore guardate con sospetto, ecc. La Harrow dà voce a tutte loro e ogni lettrice può ritrovarsi in qualche donna di questo romanzo, donne a cui è stato fatto un torto e che non hanno potuto ribellarsi. Nel suo romanzo la Harrow dà alle donne la possibilità di farlo, dà loro in mano le chiavi di una libertà tanto agognata quanto combattuta. La genialità di questa storia sta nel fatto che queste chiavi siano nascoste nelle fiabe, nelle parole di filastrocche, o in quelle delle storie della buonanotte. Incantesimi semplici ma che, messi insieme, possono fare la differenza. Così come le donne. Quattro semplici “moschettieri” possono fare un po’ di rumore, ma quando si diventa una schiera è allora che si può davvero cambiare il mondo. La forza di questo romanzo sta nella solidarietà femminile che, più di una volta, mi ha commossa, ma sta anche nelle altre tematiche affrontate. L’autrice non si risparmia e mette nel pentolone un bel po’ di ingredienti, come una brava fattucchiera. Tematiche razziali, sessiste, femministe, lgbt+, aborto, e molto altro.
C’è spazio per tutto nel suo romanzo e il meglio è che questo tutto è condito alla perfezione da uno stile poetico e suggestivo. Se è vero che le parole sono importanti, lei lo dimostra facendo un uso eccezionale delle sue. La narrazione è al presente in terza persona e, se in un primo momento questa scelta mi ha un po’ disorientata, presto sono riuscita ad abituarmici e a trovare della poesia anche in questo tipo di narrazione. Si denota la maturità stilistica della Harrow che non si perde più in fronzoli e digressioni, ma che è ben focalizzata su ciò che sta trattando. E come apprezzerete gli argomenti così fortemente familiari e attuali, non potrete non trovare perfetta anche la combinazione con quelli fantastici e col simbolismo. Insomma, Le streghe in eterno è davvero un bellissimo libro. Mi ha fatta innamorare per più di un motivo, per il coraggio delle donne e la loro forza, per il modo di coalizzarsi, per la voglia di riscattarsi, di cambiare le cose. È una storia intensa, che trasporta in una realtà per nulla lontana dalla nostra, che fa riflettere e fa commuovere. Le donne sussurrano quelle parole che danno loro potere fino poi a gridarle perché una donna non deve star zitta di fronte alle ingiustizie subite, ma deve farsi sentire, sempre. In eterno. E gli uomini possono anche definirle "streghe" ma saranno sempre più forti finché uniranno le loro voci e mostreranno al mondo di cosa sono capaci. Persino di scatenare l'inferno.
Voto: 5 tazze piene di caffè caldo bollente per un romanzo carico di emozioni.
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest e Google immagini
Banner: @ParanormalBooksLover
Dire che questa lettura ti ha entusiasmato è dire poco!
RispondiEliminaChe viaggio! Le sorelle Eastwood sono le mie nuove eroine! *____*
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