coffee_books

venerdì 8 luglio 2022

Milk, Cookies&Books: libri a merenda: "Il castello in aria" di Diana Wynne Jones (a cura di Anna)

Buon pomeriggio! ^^
Oggi per la nostra rubrica dedicata a bambini e ragazzi, Anna ci parla del secondo volume della serie del Castello Errante di Howl, Il Castello in Aria, di Diana Wynne Jones, una storia che ricorda le fiabe di stampo più classico e che sembra ispirata alle Mille e una notte. Scoprite tutto nella recensione che segue e fateci sapere se avete letto il libro ;) A presto! ;)

Il castello in aria
di Diana Wynne Jones

Prezzo: 15,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 202
Genere: fantasy
Editore: Kappalab
Data di pubblicazione: 14 novembre 2013

Il Castello Errante è scomparso, e così il suo proprietario, il potente mago Howl. E anche il demone del fuoco Calcifer sembra essere svanito nel nulla. Contemporaneamente, molto più a sud del regno di Ingary, un giovane venditore di tappeti di nome Abdullah, famoso in tutto il villaggio per i suoi sogni a occhi aperti, si rende conto che una dopo l'altra le sue fantasie iniziano ad avverarsi. È il potere dell'immaginazione o c'entra qualcosa il misterioso tappeto di cui il giovane è appena entrato in possesso, e sul quale dorme ogni notte? E la principessa Fior-della-Notte è vera o si tratta di un altro bellissimo sogno? Una movimentata avventura a cavallo fra due regni, fra castelli volanti, geni in bottiglia, mostruosi djinn, angeli e creature stregate dall'identità multipla, in cui la coraggiosa Sophie dovrà trovare una risposta a mille enigmi, e ricostruire passo dopo passo il mistero legato alla scomparsa di Howl. Questo romanzo costituisce il seguito de Il castello errante di Howl, che ha ispirato l'omonimo film d'animazione del Premio Oscar e Leone d'Oro alla Carriera Hayao Miyazaki.

Forse molti di voi già conoscono Il Castello Errante di Howl (recensione QUI) diventato famosissimo anche grazie al successo del film animato di Miyazaki per lo Studio Ghibli del 2004. Ma sapete che è solo il primo di una splendida trilogia dell'autrice Diana Wynne Jones, penna geniale dalla creatività sorprendente, una trilogia che comprende il secondo capitolo, Il Castello in Aria del 1990 e il terzo, La Casa per Ognidove del 2008, pubblicati per l’Italia dalla casa editrice Kappalab?

Il Castello in Aria è un libro intrigante quanto il suo celebre predecessore che in realtà ho trovato piuttosto complesso e mi ha dato del filo da torcere, pensate che ho dovuto leggerlo alcune volte per riuscire a raccogliere tutti i dettagli disseminati qua e là come tessere di un puzzle esploso fuori dalla sua scatola e ricostruirlo, ovviamente non prima dell’ultimissimo capitolo. La trama de Il Castello Errante di Howl è quella di un fantasy e sembra rispecchiare, nella sua arzigogolatezza (lo so che è un termine che non esiste, ma se leggerete il romanzo capirete sicuramente che è impossibile definirlo diversamente), le reazioni a volte contorte della protagonista Sophie e il carattere un po’ astruso del Mago Howl. La trama di Il Castello in Aria invece ricalca i canoni della fiaba classica, è scorrevole e fluida, ma per nulla scontata o noiosa. Il tono del romanzo è semiserio, un mix di episodi drammatici ed eventi spassosi, una macedonia di stile burlesco e tragicomico che ricorda anche gli antichi romanzi picareschi seicenteschi. Lo stesso protagonista, il mercante di tappeti Abdullah, con la sua affettata galanteria, lo struggimento amoroso nei confronti della bella Principessa Fior-della-Notte, le ridicole disavventure in cui si imbatte nel suo viaggio, il suo linguaggio improbabile, aulico e cavalleresco, e il goffo aiuto dei bizzarri personaggi suoi compagni di avventure, sembra incarnare un moderno Don Chisciotte.

Proprio come pare tipico dell’autrice adattare il suo stile alle personalità dei personaggi, la storia de Il Castello in Aria si svolge a tratti in modo consequenziale e logico, come logico è il carattere della principessa Fior della Notte, protagonista femminile del romanzo, dotata di arguzia e intelligenza matematica, e a tratti la storia si intreccia in modo rocambolesco, a rispecchiare il carattere picaresco del protagonista Abdullah, che in compagnia del Soldato, del Tappeto Volante, del Genio della Bottiglia e di due gatti magici, ci intrattengono con divertenti peripezie, riservandoci diversi colpi di scena e rivelazioni strabilianti sul finale. Trama picaresca e ambientazione da Mille e Una Notte rendono questo romanzo davvero inaspettato

Di cosa parla Il Castello in Aria?

Abdullah è un giovanissimo mercante di tappeti, malvisto dalla sua famiglia d’origine e relegato a gestire un umile e polveroso emporio di tappeti nel bazar della torrida Zanzib, città mediorientale dal sapore arabeggiante, illuminata dai toni caldi del tramonto del deserto e impreziosita da minareti e cupole dorate. Il piccolo emporio di Abdullah si trova sul margine della strada, accanto alla friggitoria di pesce dell’amico Jamal e del suo vecchio cane puzzolente, una vicinanza che rende la sua mercanzia profumata al punto giusto e pulciosa a sufficienza. Trascorre le sue monotone giornate appisolato sui cumuli di tappeti nell’attesa di qualche tirchio cliente e sognando un futuro da fiaba... nei sogni la sua fervida immaginazione lo trasporta in giardini paradisiaci abbigliato come un ricco re in compagnia di una splendida principessa, nei sogni vede castelli sospesi sulle nuvole e sontuose città e ancora avventure nel deserto in fuga dai briganti.

Il caso vuole che si trovi a passare proprio dal suo emporio un misterioso commerciante desideroso di vendere e disfarsi alla svelta di un tappeto magico, un tappeto volante. Abdullah è alquanto perplesso ma riesce ad acquistare il tappeto a buon prezzo e, infine, stremato dal caldo, dalla fame e dal commerciante logorroico, si addormenta sul nuovo acquisto. I sogni del protagonista iniziano magicamente a prendere forma e a plasmare la realtà di Abdullah. Al suo risveglio il giovane si ritrova proprio nello splendido giardino della sua immaginazione in cui passeggia la meravigliosa principessa Fior della Notte di cui si innamora perdutamente e disperatamente. La Principessa, che è prigioniera nella gabbia dorata della reggia del padre, il Sultano di Zanzib, e non ha mai visto gli uomini né la realtà fuori dal suo giardino, rimane incantata dalla gentilezza di Abdullah e dai suoi racconti sul mondo che non ha mai conosciuto e vede nel giovane, e nel suo tappeto magico, la speranza e la possibilità di fuggire ed essere finalmente libera. Quando finalmente Abdullah comprende come domare il capriccioso tappeto facendosi obbedire e il piano di fuga con la adorata Fior della Notte è pronto, la Principessa viene strappata dalle sue braccia e rapita da una mostruosa creatura alata, un demone del male, un Djinn.

Da questo momento inizia la mirabolante avventura di Abdullah alla ricerca della principessa, un'avventura amorosa che si trasforma nell'incredibile missione di salvarne ben trenta di principesse rapite e nel pericoloso incarico di sconfiggere una coppia di antichi e invincibili mostri, nonché nel difficile compito di attraversare il deserto, sfuggire ai briganti, evitare le truffe dei malfattori che incontrerà durante il viaggio.

Un viaggio ricco di magie e incantesimi, esilaranti contrattempi e risvolti inattesi, incontri casuali ma non troppo, dato che si riveleranno invece la scelta onnipotente e indiscutibile del Fato e delle sue antiche profezie.

Ma se è vero che questo libro è il seguito di Il Castello Errante di Howl, che fine hanno fatto il Mago e Sophie? Scoprirlo insieme ad Abdullah e ai suoi bizzarri amici, un Tappeto Volante, un Soldato, un Genio della Bottiglia, una gatta che si trasforma in una gigantesca pantera per difendere il suo cucciolo, è solo uno dei buoni motivi per leggere questo romanzo che sono certa vi appassionerà tenendovi incollati alle pagine e agli eventi che si succedono incalzanti verso un finale... davvero sorprendente!

Anche in Il Castello in Aria la scrittrice ci regala personaggi indimenticabili. Abdullah è un mercante di tappeti, un sognatore ad occhi aperti, spera in un futuro da favola accanto a una bellissima principessa nei sontuosi giardini di un palazzo reale. Ed è veramente ridicolo con il suo modo di parlare tutto artificioso e cervellotico, fatto di moine, lusinghe e adulazioni. Il Tappeto Volante è capriccioso e presuntuoso, risponde solo se interpellato con rispetto e mostra un carattere determinato e forte, totalmente recalcitrante agli ordini se non concordati con gentilezza. La sua identità nasconde un mistero... sono certa che vi sbalordirà! Il Genio della Bottiglia è un altro personaggio con un bel caratterino, testardo, impertinente, arrogante, l’ennesima creatura magica che non ne vuole proprio sapere di essere trattata come un servo e che vuole fare il buono e il cattivo tempo nella storia, spesso ostacolando, o meglio indirizzando a suo piacimento, le avventure del gruppo all’avventura. Ancora una volta il segreto svelato sulla sua identità vi lascerà senza parole. Mezzanotte, una gatta selvatica che con il suo cucciolo Peste si aggrega al gruppo dei viaggiatori, è una creatura magica in grado di trasformarsi in una enorme bestia feroce per difendere il suo piccolo... la sorpresa che ci riserverà sul finale sarà davvero inaspettata!

E di “passaporte” ne abbiamo? Come no!

Tappeti Volanti, bazar, sultani, Geni... come non aprire il portale sulla celebre raccolta di racconti indiani Mille e una notte del IX secolo, narrati dalla regina Sherazade, e sulla sua fiaba più famosa Aladino e la lampada magica?

In questo libro si apre anche un portale magico con la serie cinematografica fantasy Animali Fantastici scritta di J.K. Rowling e diretta da David Yates iniziata nel 2016. La gatta Mezzanotte che si trasforma in una bestia feroce ha caratteristiche davvero simili al Matagot, lo ricordate? Il Matagot è una bestia somigliante a un grosso gatto nero con grandi occhi blu e sguardo famelico, artigli e zanne incredibilmente affilati, una bestia pacifica ma che risponde con tremenda aggressività quando attaccata. Così anche Mezzanotte è un gatto nero selvatico ma innocuo, ma quando è sulla difensiva diventa enorme, feroce e i suoi occhi blu colpiscono come lampi... ”non era un animale quello, ma un demone sotto forma di un’enorme pantera nera!”.

Inoltre, come nell’ultimo film Animali Fantastici - I segreti di Silente sullo specchio di Aberforth compaiono messaggi scritti sulla superficie di un altro specchio lontano, anche qui, nella dimora del mago Suliman, compaiono messaggi scritti sopra specchi utilizzati come strumenti di comunicazione magici.

Spero di avervi incuriosito e che abbiate voglia anche voi di leggere questa splendida trilogia. Vi aspetto, se vi va, nei commenti.

Anna


Fonti
Photo credit: @anna_bookfantasy
Tutte le fiabe - Enciclopedia della fantasia, Fabbri Editori 1962
Pixaby

Nessun commento:

Posta un commento

Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...