Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi il blog partecipa a un nuovo Review Party, quello dedicato a Demone nel Bosco, graphic novel di Leigh Bardugo che ha per protagonista L’Oscuro quando ancora non era il personaggio che abbiamo conosciuto leggendo la serie Tenebre e Ossa. È una sorta di prequel, le illustrazioni sono di Dani Pendergast e la traduzione di Roberta Verde. Il volume è disponibile da oggi per Mondadori, che ringrazio per la copia digitale omaggio in cambio di una recensione onesta. Un ringraziamento anche a Raggywords per aver organizzato l’evento e avermi coinvolta.
Demone nel bosco
di Leigh Bardugo
Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 216
Genere: graphic novel, fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 27 settembre 2022
Eryk e sua madre, Lena, hanno trascorso la loro esistenza fuggendo incessantemente da un luogo all'altro, con la convinzione che, forse, per loro non esista proprio un porto sicuro. Perché entrambi non solo sono Grisha, ma sono i più potenti e letali tra loro. Temuti da chi vorrebbe ucciderli e braccati da chi vorrebbe sfruttarne i doni, devono cercare di tenere nascoste le loro capacità ovunque vadano. Ma talvolta i segreti più pericolosi trovano comunque il modo di venire a galla... Questo graphic novel, scritto da Leigh Bardugo e illustrato da Dani Pendergast, è il prequel di "Tenebre e Ossa", tassello indispensabile del GrishaVerse che permette di gettare un po' di luce sulle origini di un destino tanto grandioso quanto sinistro, quello del temuto e potentissimo Oscuro.
L’Oscuro è sicuramente uno dei personaggi più amati della serie Tenebre e Ossa, nonostante non sia un esattamente uno dei buoni. Ha però un fanclub molto ampio, persino l’autrice ne è un’estimatrice, e alla fine ha pensato di dedicargli questa novella prequel illustrata e mostrarci, in un certo senso, come tutto ebbe inizio, da dove nacque il sogno ambizioso di uno dei personaggi più controversi della sua serie. La novella non è molto lunga, consta poco più di 200 pagine, e ci riporta alla giovinezza del personaggio, in fuga insieme alla madre dai drüskelle, da sempre alla caccia dei Grisha (o delle Streghe, come li definiscono loro). Insieme i due vagano di villaggio in villaggio in cerca di riparo in qualche campo Grisha, ma sono costretti a non rivelare mai la loro identità, e soprattutto la reale portata del loro potere. Eryk è il nome che il nostro protagonista porta in questa storia e Lena quello della madre e come una litania lo ripete e cerca di non dimenticarsene, perché troppe volte ha già dovuto cambiare identità. Teme di non ricordare più chi è alla fine, il suo vero nome, ma se vuole sopravvivere questo è il sacrificio che deve compiere. Quando giungono in un campo al confine con Fjerda, Eryk inizia a sperare di poterci restare un po’ più a lungo stavolta, ma le cose non sono facili per lui e la madre. Gli altri Grisha li guardano con sospetto e li temono. Nonostante ciò, Eryk riesce a stringere amicizia con Annika e Sylvi, due ragazze del villaggio. Sylvi è ammirata dal potere di Eryk e quando scopre cosa il ragazzo è realmente capace di fare gli si avvicinerà ancora di più. Nel frattempo, al villaggio si discute per catturare un orso, le cui ossa potrebbero essere usate come amplificatore. Sylvi è interessata a catturarlo e coinvolge Eryk nella ricerca, ma le cose prenderanno alla fine una piega inaspettata e il segreto oscuro di Eryk verrà alla luce.
Devo dire che, da amante delle graphic novel, è stato piacevole per me concedermi questa lettura, anzi avrei voluto fosse più lunga e non mi dispiacerebbe leggerne altre sempre dedicate al Grishaverse e ai suoi personaggi. Demone nel bosco ci mette davanti alla genesi di un personaggio che ha subito persecuzione, che è stato costretto a scappare più e più volte, che ha sempre dovuto nascondersi e che, infine, stanco di fuggire, rivela ciò di cui è realmente capace e inizia a sognare in grande, sogna un luogo sicuro per i Grisha, un luogo da cui non dover più fuggire, in cui ognuno è libero di essere se stesso. Certo, sappiamo bene dove la sua ambizione lo porterà, con quali mezzi riuscirà a realizzare il suo sogno e fin dove è stato disposto a spingersi, ma qui Eryk è semplicemente un ragazzo tormentato e stanco, sebbene mostri già doti da leader, si comporti da stratega e non esiti a fare del male a chi osa servirsi di lui.
La storia si interrompe sul più bello, mi sarei aspettata qualche pagina in più, ancora più approfondimento psicologico del personaggio, ma diciamo che in generale non mi è dispiaciuta. La parte migliore sono sicuramente le illustrazioni di Dani Pendergast, adoro il suo tratto e le espressioni che è riuscita a dare a tutti i personaggi, in particolare a Eryk. I colori sono spesso cupi, perfetti per rappresentare il demone delle ombre, salvo ogni tanto diventare più caldi quando disegna altri personaggi e il villaggio. L'ambientazione fredda tipica delle terre fjerdiane è resa in maniera semplice ma incornicia molto bene le azioni dei protagonisti dando a ogni scena ancora più enfasi.
Demone nel bosco è un piccolo salto indietro nel tempo, ci porta a esplorare meglio le origini dell’Oscuro e la sua esistenza prima della Faglia e tutto ciò che è venuto dopo. Non è indispensabile aver letto gli altri libri della serie della Bardugo per approcciarsi a questa graphic novel, che può essere tranquillamente una lettura indipendente, ma se siete già fan della serie e del personaggio, è di sicuro un volume immancabile per la vostra collezione ;)
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