Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi ho il piacere di inaugurare un Review Party dedicato a La Maledizione del Ragno, di Frances Hardinge, autrice già nota in Italia e che ho trovato davvero emozionante anche con questa nuovissima storia. Vi lascio al mio parere sul romanzo e vi invito a seguire le prossime tappe e le opinioni di La biblioteca di Zosma, Captain Nelyafinwee e I miei sogni tra le pagine.
Un ringraziamento sincero a Mondadori per averci concesso di organizzare questo evento e per la copia omaggio in cambio di una recensione onesta.
La Maledizione del Ragno
di Frances Hardinge
Prezzo: 8,99 € (eBook) 18,50 € (cop. rigida)
Pagine: 509
Genere: fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 5 settembre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Se volete recarvi nelle terre di Raddith, non fatevi cogliere impreparati: portate con voi una zanzariera e una coperta calda. E se da lì vi inoltrerete nelle foreste acquitrinose velate di ragnatele, i Meandri, indossate stivali robusti e munitevi di coraggio e ingegno. Alcuni abitanti di Raddith, quelli posseduti dal seme dell'odio donato loro da piccoli ragni, sono capaci di scagliare maledizioni contro i loro nemici. Perciò cercate di non farvi odiare da nessuno. Le maledizioni sono infatti capaci di rubare l'anima delle persone, di trasformarle in nuvole, api, uccelli. E solo un ragazzino, Kellen, è in grado di scioglierle. L'ha fatto per la sua migliore amica, Nettle, e lo farà per chiunque gli chiederà aiuto. Ma ora anche lui è stato maledetto, e una banda criminale di nome Salvezza sta radunando intorno a sé i maledicenti per usarli a scopo offensivo e stabilire un nuovo ordine. Se Kellen non riuscirà a liberarsi, niente potrà più essere salvato...
Se c’è una cosa che amo davvero tanto è leggere fantasy per ragazzi. È un po’ la mia comfort zone del cuore, un luogo sicuro in cui mi rifugio dopo tante delusioni. Questo anno non mi ha regalato, fino ad ora, letture così epiche. Alcune le ho trovate belle e interessanti, ma sono meno di quelle che avevo preventivato. La Maledizione del Ragno ha, per fortuna, portato un po' di novità e freschezza e si è fatto apprezzare e amare tanto. Mi ha attratto sin da subito, e non solo per la sua splendida copertina (a proposito, la copertina non è quella che vedete sopra in foto, ma è più particolareggiata, come nell’edizione originale, solo che sugli store online devono ancora aggiornarla), ma è stata soprattutto la trama. Diciamocelo chiaramente: chi non si farebbe conquistare da una storia che parla di maledizioni? Le maledizioni sono proprio al centro di tutto in questo libro. Il mondo creato dall’autrice è un mondo fantastico in cui convivono esseri umani e creature fantastiche, foreste paludose abitate da ragni capaci di tessere maledizioni e villaggi abitati da gente che queste maledizioni le commissiona e le scaglia su chi più odia. Peccato che, talvolta, ci si ritrova ingarbugliati in una matassa difficile da sciogliere...
Kellen è un ragazzino che ha un potere straordinario, quello di “dipanare” le maledizioni. Lo chiamano il Risolutore proprio perché riesce a districare i fili delle maledizioni come nessun altro. Al suo fianco la dolce e cauta Nettle, una ragazza reduce di maledizione, salvata proprio da Kellen. I due sono inseparabili e sempre insieme si ritroveranno a dover risolvere un enigma, indagando sulla sparizione di alcuni maledicenti, che sembra un’organizzazione stia radunando per qualche misterioso motivo. Non sarà facile per i due giovani arrivare alla soluzione, anche perché lungo il cammino avranno a che fare con maledicenti e maledetti, gente trasformata in qualcosa da individuare, o creature di altro genere, ma avranno l’aiuto di un cavaliere palustre e anche del fratello di Nettle, rimasto in forma di gabbiano e con cui Nettle riesce ancora a comunicare. Si ritroveranno invischiati in una ricerca spasmodica che ha il sapore di una guerra, con Kellen colpito improvvisamente da una maledizione e dubbi e sensi di colpa che si faranno strada nel suo cuore. Dovrà infine trovare un modo per liberarsi e allo stesso tempo sciogliere anche i semi dell’odio che albergano nei cuori dei maledicenti, così che non diventino strumenti nelle mani di opportunisti che spingono per portare avanti i propri scopi. Fare ammenda, compiere un passo importante, cambiare rotta, ecco il modo in cui Kellen tenterà di sciogliere i propri grovigli interiori, senza dimenticare il legame con Nettle e quel dolore che anche lei porta nel cuore per la scomparsa della sorella-cigno Iris.
Frances Hardinge ha la capacità di creare storie incredibili e originali, romanzi che sono quasi delle fiabe, che custodiscono in sé una magia che molti altri libri non hanno. La sua prosa è unica, suggestiva e non manca di emozionare; più volte è riuscita a darmi i brividi, a farmi sentire parte di qualcosa di estremamente coinvolgente. Quasi mai ho avuto l'impressione di leggere un libro per ragazzi, del resto non mi sentirei di collocare i romanzi di questa autrice in un'unica categoria, in un solo target, perché sono romanzi che travalicano spesso il proprio genere d'appartenenza.
La Maledizione del Ragno incanta sin dalle prime pagine, trasportando chi legge in un mondo meraviglioso e allo stesso tempo terrificante e macabro. La storia non procede mai in maniera scontata, ma riserva continue sorprese, un’avventura in cui si intrecciano magia, sortilegi, sogni e leggende. È un libro che può ammaliare lettor* giovani, ma che sicuramente conquisterà anche lettor* più navigat*, perché tutto ciò che questa storia regala non è facile da trovare altrove. Non solo malefici, ma anche un viaggio di formazione che porta il nostro protagonista a scoprire che odio e rabbia si possono placare, che i propri obiettivi prima o poi si riescono a raggiungere, che con la pazienza si ottengono le cose e anche se non la si possiede, la “pazienza si impara”. Un bellissimo volume, pregno di fascino e significato, che saprà emozionarvi e regalarvi una lettura diversa dal solito.
Fonte immagini: Amazon.it
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